Di Carlo: "Andata da vendicare" | Basile: "Ritiro? Devo pensarci" - Live Sicilia

Di Carlo: “Andata da vendicare” | Basile: “Ritiro? Devo pensarci”

Le dichiarazioni del coach e del veterano della Betaland Capo d'Orlando, alla vigilia del match con Pistoia.

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Riavvolgere il nastro non serve per trovare una risposta. Gianluca Basile non ha bisogno di ripercorrere le tappe di una carriera straordinaria per capire se il momento di smettere sia giunto o meno. C’è ancora una partita da giocare, una sfida che lui stesso non riesce a definire “l’ultima”, perché il richiamo di quel pallone e di quel parquet resta forte, anche a quarantuno anni. Le fatiche, i dolori, ma anche le soddisfazioni di una stagione capace di dare alla Serie A e all’Orlandina un Basile ancora all’altezza della categoria. Ed ecco allora che il dubbio resta, che quel “più no che sì” inizia a vacillare, al pensiero di una nuova vita senza basket giocato: “Dopo ventuno anni di carriera voglio pensarci bene prima di decidere se smettere o meno”. Com’è giusto che sia, per un campione del suo calibro.

E dire che per qualcuno l’addio sarebbe potuto arrivare un anno fa. La salvezza con l’Orlandina, i primi segni di cedimento al ritorno in massima serie, ma anche un finale di campionato in crescendo e una certezza: con una filosofia diversa, anche a quarant’anni, Basile poteva dire la sua. E l’ha fatto, ha dato una risposta a sé stesso e a chi gli ha messo sul piatto un altro anno da giocatore. Non da comprimario, ma da cardine del progetto paladino, come s’è visto soprattutto nel momento di maggiore difficoltà. Per questo motivo un suo addio sarebbe comunque una perdita grave: “Da un paio d’anni rifletto sul da farsi – prosegue Basile – e poi continuo sempre. So come sono fatto, sarà una scelta dura”. Un commento sibillino su quella che potrebbe essere la sua ultima partita, quella della festa salvezza per i biancazzurri: “Abbiamo compiuto un mezzo miracolo. Mercoledì vogliamo chiudere al meglio”.

Dopo l’intervento di Basile, è stata la volta di Gennaro Di Carlo. Il coach intende congedarsi con il pubblico del PalaFantozzi con una vittoria contro la squadra che segnò il suo debutto da head coach dei paladini, ma anche quello che probabilmente è il punto più basso della stagione della Betaland: “Vogliamo chiudere con una vittoria soprattutto per noi stessi e per legittimare quello che di buono abbiamo fatto. Inoltre la sconfitta dell’andata è rimasta impressa nella mia mente, i 30 punti presi pretendono vendetta. Nella conferenza stampa dopo la gara a Pistoia ci guardarono come se fossimo degli sprovveduti. Abbiamo smentito tutti, invece, e fatto un grande cammino e fatto vedere che siamo di un’altra pasta. Mi aspetto da parte dei giocatori l’ennesima buona prova, tutti loro vogliono fare una buona gara. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo che ha carattere e mercoledì sera insieme al nostro caloroso pubblico saremo pronti a battagliare. Credo che la gente di Capo d’Orlando si sia identificata nei ragazzi e viceversa, spero che ci verranno a salutare in tanti. In più, ho saputo dalla società che ci sono richieste di persone provenienti da fuori Capo d’Orlando e avremo un bel scenario da offrire con il clima positivo che Capo d’Orlando è capace di produrre”.


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