Il mondo del vino in lutto | Addio a Rallo e Merra - Live Sicilia

Il mondo del vino in lutto | Addio a Rallo e Merra

Nella città lilibetana e nel capoluogo i funerali dei due manager. Nella foto Giacomo Rallo

A Marsala e a Palermo
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PALERMO – I lori nomi resteranno legati a due marchi storici nel mondo del vino siciliano. Giacomo Rallo muore a 79 anni. Con Donnafugata ha conquistato i mercati nazionale e internazionale. Roberto Merra di ne aveva 85. Un ventennio fa fu il traghettatore della Vini Corvo dal capitale pubblico a quello privato.

Il cavaliere del lavoro Giacomo Rallo è morto questa mattina stroncato da un infarto. La Camera ardente verrà aperta, oggi, alle 15, presso Le Cantine storiche di Marsala. I funerali si terranno mercoledì 11 maggio nella chiesa Madre di Marsala. I funerali di Merra, invece, si svolgeranno alle 9.30 alla chiesa di Santa Mara della Catena, in piazzetta delle Dogane, a Palermo.

Giacomo Rallo nasce a Marsala il 18 ottobre del 1937 ed è la quarta generazione di una famiglia siciliana impegnata dal 1851 nella produzione di vini di qualità. Fin da giovane prende parte alle attività dell’azienda di famiglia che dirige dal 1965 al 1970 assumendone, al contempo, l’incarico di export manager. Si dedica poi a proprie attività imprenditoriali, sempre in ambito enologico. Nel 1983, mettendo a frutto le esperienze maturate all’estero, insieme alla moglie Gabriella Anca, esperta viticoltrice, dà vita al progetto “Donnafugata” determinandone le scelte strategiche attraverso un forte orientamento al mercato ed al segmento dei vini di qualità.

L’obiettivo è quello di sviluppare in Sicilia un innovativo progetto produttivo e culturale che valorizzi l’identità del territorio e sia in grado di assimilare il meglio della tecnica e della scienza enologica. Per questo, Giacomo Rallo, viene considerato uno degli innovatori del mondo del vino siciliano. Il progetto di Donnafugata si è tradotto nella realizzazione dei tre siti produttivi (le cantine di vinificazione di Contessa Entellina e Pantelleria, e quella di affinamento di Marsala) e nella coltivazione di 260 ettari di vigneti a Contessa Entellina e di 68 ettari a Pantelleria. Convinto sostenitore dell’associazionismo tra gli operatori della filiera vitivinicola, Giacomo Rallo ha ricoperto diversi prestigiosi incarichi in diversi organismi associativi. Nel 2006 è stato nominato Cavaliere del Lavoro. Lascia la moglie Gabriella Anca e i figli Josè e Antonio che lavorano anche loro in azienda.

Roberto Merra, già presidente della Vini Corvo, era suocero di Gianfranco Miccichè, ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana e attuale leader di Forza Italia nell’Isola.  Merra lascia tre figli: Elena, Alessandra e Pietro. Era un avvocato di formazione socialista, figlio di un prestigioso uomo di diritto: il padre era stato procuratore generale di Milano. La moglie, Milena, l’ha seguito con amorevole dedizione fino all’ultimo, nel calvario di un male incurabile. Il suo nome è legato alla cessione, avvenuta alla fine degli anni Novanta, della casa vinicola “Duca di Salaparuta”. A nominarlo era stato la Regione che, con il 98% delle azioni in mano all’Espi (l’ente siciliano di promozione industriale), era il socio di maggioranza della “Vini Corvo”. La società, che produce etichette storiche, con sede a Casteldaccia, fu poi acquisita dalla Ilva Saronno.

 Alle famiglie di Giacomo e Roberto, le condoglianze del direttore e della redazione di LiveSicilia.it.

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