PALERMO – Il ‘Barbera’ formato ‘Bombonera’ passerà alla storia non solo come la coreografia perfetta per un finale di stagione al cardiopalma, con il Palermo che si gioca la permanenza in serie A nei 90′ col Verona, ma anche la giusta platea per campioni che proprio al triplice fischio della sfida con gli scaligeri chiuderanno, da stabilire ancora se in bellezza o meno, la propria parentesi in Sicilia. È il caso ad esempio di Franco Vazquez che già da diverso tempo è sulla lista di diversi club italiani e stranieri e nel prossimo mercato estivo farà il definitivo salto di qualità, così come anzitempo fece il suo gemello del gol Paulo Dybala.
L’italo-argentino, rimasto anche quest’anno con la ferma intenzione di salvare la società rosanero, è stato il pilastro su cui sia nei momenti negativi che in questo finale esaltante i vari allenatori succedutosi in panchina si sono sempre affidati per aprire le difese avversarie. Il Mudo, in tal senso, non ha fatto mancare il suo apporto mettendo a referto sette gol e assist decisivi, ricalcando dunque in buona parte l’ottimo rendimento della stagione precedente. Ecco quindi che i 30mila del ‘Barbera’ avranno l’occasione giusta per ringraziare il proprio numero 20 per l’attaccamento alla maglia e il talento messo in mostra negli ultimi tre anni all’ombra di Monte Pellegrino.
L’applauso dell’impianto palermitano potrebbe poi estendersi anche ad altri due elementi fondamentali di questa squadra come Stefano Sorrentino ed Enzo Maresca, entrambi protagonisti di questo scatto finale per la salvezza ma allo stesso tempo accomunati da un futuro prossimo che sarà lontano dal capoluogo. Per il capitano rosanero, il cui rinnovo contrattuale è sempre slittato fino a passare nel dimenticatoio, ci sono diverse offerte anche se le ragioni del cuore potrebbero riportare l’estremo difensore sui suoi passi concludendo la sua carriera al Chievo Verona.
Discorso diverso per Maresca, più volte messo ai margini del progetto tecnico ma sempre capace di farsi trovare pronto nei momenti clou (vedi la promozione, il primo anno in A e l’attuale rimonta sul Carpi, ndr), che potrebbe scegliere una nuova esperienza all’estero per concludere la sua già incredibile carriera da girovago del pallone. In ogni caso, sia per Sorrentino che per Maresca, lasciare Palermo con la certezza della serie A anche l’anno prossimo sarebbe il regalo più grande da fare ai propri tifosi. Chi infine potrebbe salutare, dopo appena una stagione e al pari dei senatori già citati, è Alberto Gilardino. Il bomber di Biella, che di sicuro non seguirebbe i rosanero nel caso di una retrocessione in B, non ha mai nascosto il desiderio di continuare per altre stagioni ad alti livelli dunque dopo l’ultima col Verona si capirà meglio anche il destino dell’ex Milan e Fiorentina.
