MESSINA – Il Messina si sta svuotando. Dopo l’addio del direttore sportivo Christian Argurio, è toccato al direttore generale Lello Manfredi rassegnare le dimissioni nella giornata di lunedì. Un addio è tutto tranne che un fulmine a ciel sereno, perchè Manfredi da mesi conviveva da separato in casa e l’ultimo incontro con il presidente Natale Stracuzzi è servito solo a prendere atto di una frattura ormai insanabile. “L’ACR Messina rende noto che, in data odierna, si è svolto in un clima di cordialità l’incontro tra la Proprietà e il Direttore Generale, Dott. Raffaele Manfredi, al termine del quale le parti hanno deciso di interrompere il rapporto di collaborazione esistente a seguito delle dimissioni presentate dallo stesso Dott. Manfredi ed accettate dalla Società. L’ACR Messina coglie l’occasione per ringraziare il Dott. Manfredi per l’impegno profuso ed il lavoro svolto all’interno del club e gli augura le migliori fortune personali e professionali”.
Cosi recita il comunicato apparso sul sito ufficiale della società peloritana, a mettere la parola fine ad un’altra telenovela. Non è stato un fulmine a ciel sereno, dicevamo, Manfredi aveva rassegnato le dimissioni già qualche mese fa, dimissioni che erano rientrate insieme a quelle dello stesso Argurio e di altri dirigenti, con la promessa di fare un punto della situazione a stagione conclusa. E così è stato, solo che lo scenario rispetto a questo inverno non è cambiato, con Manfredi che aveva già pianificato il ritiro precampionato a Spiazzo di Trento ma adesso è certo che si svolgerà in un’altra sede, probabilmente a Camigliatello.
La proprietà di prenderà qualche giorno per decidere come sostituire due pedine importanti nello scacchiere societario, praticamente certo è l’ingresso in società dell’avvocato Francesco Maglione, attuale dirigente del Melfi, che ricoprirà la carica di vicepresidente esecutivo. Alto nodo da sciogliere è quello legato all’allenatore, con Lello Di Napoli ormai quasi fuori dai giochi. I nomi caldi sarebbero quelli del messinese Antonio Venuto che nelle ultime stagioni è riuscito a fare grandi cose al Due Torri in Serie D, Pino Rigoli che nella seconda parte di stagione ha guidato l’Akragas, mentre si parla anche del gradito ritorno di Stefano Cuoghi, che ha guidato il Messina nella straordinaria cavalcata verso la C1 nella stagione 1999/2000.
