MARINEO (PALERMO) – Trentaduemila euro. Questo il bottino con cui erano riusciti a fuggire dopo una rapina alla filiale del Banco Popolare Siciliano di Marineo lo scorso dicembre. Oggi finiscono in manette i presunti autori del colpo, quel giorno entrati in azione con il volto coperto da cappucci, occhiali da sole e sciarpe. Una rapina violenta durante la quale costrinsero i dipendenti a consegnare tutto il denaro contenuto nelle casse.
Dopo quattro mesi di indagini, con intercettazioni, analisi di filmati delle telecamere di sorveglianza, tabulati telefonici e attività di osservazione, controllo, pedinamento e perquisizioni, sono state ricostruite tutte le fasi del colpo. In arresto, Marco Traina, 20 anni, Nunzio Antonino Teresi, 28 anni, Girolamo D’Anna, 35 anni. I tre questa mattina sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in.
Due di loro, fra l’altro, erano già stati tratti in arresto all’inizio dell’anno per una rapina presso una banca in provincia di Trapani. Fondamentale la collaborazione delle vittime, che nonostante la comprensibile paura provata durante la rapina, sono state in grado di fornire dettagliati elementi nella descrizione dei malviventi, dal loro accento all’abbigliamento.