Pizzo e soprusi agli immigrati| Ballarò, liberi sette indagati - Live Sicilia

Pizzo e soprusi agli immigrati| Ballarò, liberi sette indagati

La piazza del mercato Ballarò

L'ordinanza di custodia cautelare è stata annullata. Allerta sicurezza.

PALERMO - IL RIESAME
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PALERMO – Liberi. Scarcerati dal Tribunale del Riesame quattro degli otto arrestati nel blitz di Ballarò.Hanno lasciato il carcere Carlo Fortuna, Bruno Siragusa, Alessandro Cutrona, Giovanni Castronovo, Giacomo Rubino, Vincenzo Centineo e Fabio D’Atria. I loro nomi fanno parte parte dell’elenco delle persone indagate per avere terrorizzato i commercianti immigrati della zona di via Maqueda.

Le accuse contestate nell’inchiesta sono estorsione, rapina, minacce e violenza privata. Reati in alcuni casi contestati con l’aggravante di avere agito con metodo mafioso. Il Riesame ha accolto l’istanza di scarcerazione avanzata dagli avvocati Calogero Vella, Roberto Cannata, Giovanni Restivo e Raffaele Bonsignore”. L’ordinanza è stata annullata. Non si conoscono le motivazioni. I legali, però, hanno contestato il difetto delle motivazioni e delle valutazioni del provvedimento con cui il giudice ha emesso gli ordini di carcerazione.

Un passaggio che, al di là del merito giuridico, alza il livello di allerta tra le forze dell’ordine impegnate nel popolare rione palermitano. Da stasera gli scarcerati torneranno fianco a fianco contro coloro che li hanno denunciato. Sono stati, infartti, gli immigrati ad alzare il velo su anni di soprusi.

In carcere ci sono Santo Rubino, già condannato per spaccio di stupefacenti, ed Emanuele Rubino, finito in cella nei mesi scorsi per il tento omicidio di Yusupha Susso avvenuto il 2 aprile scorso.

 


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