Contrada testimone al processo | d'appello contro Nino Madonia - Live Sicilia

Contrada testimone al processo | d’appello contro Nino Madonia

L'esame dell'ex numero tre del Sisde (nella foto) è stato chiesto dai difensori del boss.

Corte d'assise
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PALERMO – L’ex numero tre del Sisde Bruno Contrada potrebbe essere sentito come testimone nel processo d’appello in cui è imputato il boss Nino Madonia per l’omicidio del chirurgo Sebastiano Bosio, ucciso a Palermo il 6 novembre del 1981. Madonia in primo grado era stato assolto. Il suo esame è stato chiesto dai difensori di Madonia, gli avvocati Marco Clementi e Vincenzo Giambruno per verificare lacune delle affermazioni della moglie e delle figlie di Bosio che hanno ribadito di avere saputo da Vito Ciancimino che il padre sarebbe stato ucciso proprio dal boss perché erano uno ‘sbirro’, una persona rigida nei confronti della mafia.

Queste confidenze di Ciancimino sarebbero poi state riportate a Contrada dai parenti di Bosio, ma secondo i difensori non ce ne sarebbe traccia nei verbali stilati dal poliziotto. Il processo a Madonia è iniziato nel 2011 dopo la richiesta di rinvio a giudizio del pm della Dda Lia Sava, avanzata a seguito della perizia dei carabinieri del Ris sui proiettili utilizzati dai sicari. L’arma che fu usata per uccidere Bosio, una calibro 38, sarebbe infatti la stessa che sette mesi dopo,  il 5 giugno 1982, fu utilizzata dal killer per uccidere due meccanici della borgata palermitana Passo di Rigano, Francesco Chiazzese e Giuseppe Dominici. Per quel duplice omicidio, Madonia è stato condannato. Sull’esame di Contrada la corte d’assise d’appello si pronuncerà il 26 settembre. (ANSA).


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