PALERMO – Sì a piccoli cambiamenti alla Ztl ma “non per far contento chi chiedeva di cambiare un punto e virgola”, bensì per andare incontro “a chi non può pagare 100 euro e non può cambiare la macchina vecchia”. Al termine dell’assemblea pubblica sullo smog, il sindaco Leoluca Orlando tira fuori il coniglio dal cilindro e a sorpresa apre a modifiche all’impostazione della futura Ztl con possibili ritocchi alle tariffe per le classi meno abbienti.
“Noi diciamo no alle piazzate, ci confrontiamo su un cambiamento culturale e abbiamo la pretesa di poterlo fare – ha spiegato il primo cittadino – qualcuno spera di tornare al passato, ma quel tempo è finito: la partita che gioca questa amministrazione è diversa. Io incontro centinaia di persone, la città è grande, nessuno la rappresenta totalmente e l’amministrazione deve trovare un punto di equilibrio. La Favorita non ha preso fuoco qualche giorno fa perché abbiamo pulito il sottobosco in anticipo, Bellolampo non ha preso fuoco perché abbiamo preso le necessarie contromisure. Non possiamo aspettare di completare il tram nel 2025 per combattere lo smog, perchè faremmo vivere nel frattempo in condizioni inaccettabili i palermitani”.
Ma il Professore se la prende anche con chi “costruisce finte difficoltà di pagare 100 euro l’anno e ha Porsche e macchine costosissime e magari dà 100 euro ai posteggiatori abusivi. Di questi non mi voglio occupare. È un problema di coscienza: il Cga ci ha detto di far pagare al singolo il danno che produce alla collettività, danno illustrato da medici ed esperti. La Ztl si farà, ma mi pongo il problema di chi ha una Euro 0 e non ha i soldi per cambiare la macchina, e ha diritto al trasporto pubblico. È un problema sociale e come giunta lo affronteremo, perché io rappresento anche chi non può pagare. Utilizzeremo i fondi del Pon Metro per acquistare autobus a metano, abbiamo scommesso sul tram e andiamo avanti”.
