CATANIA- L’ultimo saluto, commosso, è stato in tribunale. Stella Rao ha ricevuto l’abbraccio di magistrati, cancellieri e avvocati proprio innanzi a quell’ingresso che, ogni giorno, ha solcato per tanti anni, per affermare il diritto e la giustizia in difese appassionate. In aula come nella vita. Stella Rao ha scritto una delle più splendide pagine della politica catanese, affermando il valore dell’impegno politico come servizio.
Stella Rao resta testimone di una stagione in cui la politica era – sia a destra che a sinistra – passione e impegno concreto senza scendere a patti, senza rinunciare ai valori per il consenso. Quando il sostegno non era rappresentato dall’apparato, ma dall’adesione a un programma e dalla condivisione di un ideale.
Non è un caso che oggi, a scrivere alcune delle righe più belle sull’avvocato Rao, ultimo federale missino ed esponente della destra catanese, sia Goffredo D’Antona, avvocato comunista, che consegna ai giovani impegnati in politica l’esempio della lealtà, del rispetto, che va oltre gli steccati.
L’avvocato Goffredo D’Antona ha ricordato “Stella come una sorella maggiore”. “Oggi ho pianto -ha scritto D’Antona – piangere è sempre triste ma oggi non lo so per un attimo è stato bello, non solo perchè le lacrime puliscono il cuore, ma perchè sono state anche lacrime di saluto terreno ad una Persona veramente in gamba”.
“E’ strano – ha aggiunto – ma sono momenti tirsiti come quello di oggi che la Toga diventa più lucida, più bella, perchè diventa quel simbolo per i quali tutti noi, e Stella sempre con noi, lottiamo: la Giustizia. Oggi nella tristezza ero orgoglioso di essere un Avvocato”.
