TRAPANI – Si riparte dalla fantasia. Ovvero da Bruno Petkovic e da Igor Coronado. Come da programma, è arrivato puntuale il riscatto dei due calciatori: il primo prelevato dal Catania per una somma vicina ai 500mila euro, il secondo dal Floriana per una cifra che si aggira intorno ai 200mila. Logica vorrebbe che il Trapani del futuro puntasse proprio sul croato e sul brasiliano, in realtà il mercato vive di equilibri diversi che possono spostarsi da un secondo all’altro. Pertanto una loro partenza non affatto da escludere. In particolar modo quella dell’ex attaccante della Virtus Entella, a cui guardano con un certo interesse alcuni club di Serie A, Bologna in primis. Tutta da comprendere la posizione del brasiliano, che potrebbe avere maggiori chances di rimanere.
Per quanto riguarda il centrocampo, rimane vivo l’interesse del Palermo per Matteo Scozzarella. Il regista ha recentemente affermato di essere disposto a vestire ancora la casacca granata, a meno di una chiamata dal massimo campionato a cui sarebbe difficile dire di no. Al netto di voci, indiscrezioni e sondaggi delle altre squadre, il club di via Orlandini guarda anche al mercato in entrata. L’intento è di completare la rosa a disposizione di Cosmi nel più breve tempo possibile, così da garantire all’allenatore perugino l’opportunità di lavorare già in ritiro con un gruppo in linea di massima definito, al netto di eventuali ritocchi prima della chiusura della finestra estiva. In ogni caso un pezzo di futuro è già stato definito, a cominciare dalla conferma di Daniele Faggiano, pedina fondamentale da cui è poi partito il lavoro di rilancio in vista del nuovo campionato.
Il passaggio successivo ha riguardato il tecnico Serse Cosmi, che dopo una riflessione durata lo spazio di alcuni giorni ha scelto di rimanere sulla panchina granata e proseguire un matrimonio sin qui felice. Il prolungamento dell’accordo con l’attaccante Nicola Citro ha garantito ulteriore continuità rispetto al recente passato. C’è anche chi ha preferito cambiare strada, ovvero Romano Perticone seppur per motivi di natura personale. Un altro addio è stato dettato dalla volontà di chiudere un percorso che si era esaurito: il riferimento è a Simone Basso, congedatosi dalla città nella giornata di ieri con una lettera nella quale ha tracciato un bilancio dei quattro anni trascorsi in granata. Un passo per volta, il Trapani cambia volto. Non perdendo la propria identità.
