"Lavoriamo in squadra" |Al via la Conferenza Metropolitana - Live Sicilia

“Lavoriamo in squadra” |Al via la Conferenza Metropolitana

Il sindaco Bianco convoca i colleghi per dare il via al nuovo Ente.

CATANIA – Captatio benevolentiae o no, il sindaco metropolitano Enzo Bianco mette d’accordo tutti i sindaci dell’area. “Lavoriamo in squadra, anche oltre le prerogative dello statuto che verrà”, ha detto inaugurando la prima seduta ufficiale della Conferenza metropolitana, l’organo che mette allo stesso tavolo i primi cittadini della provincia etnea. “Questo sarà l’organo delle grandi scelte, quelle strategiche per il nostro territorio”, ha aggiunto. L’assise si è riunita stamane a Palazzo Minoriti, nella storica aula dell’ormai dismesso consiglio provinciale. La conferenza avrà una funzione di mero indirizzo, come prevede la legge istitutiva varata dall’Ars. Ma Bianco chiede qualcosa in più ai suoi colleghi in tricolore: “Dobbiamo essere presenti, darci delle scadenze fisse, riunirci almeno due volte al mese”. E fissa già l’agenda per gli anni a venire: “Almeno il primo e il terzo lunedì del mese”.  Una indicazione che è già qualcosa.

Insomma, la griglia di partenza della nuova entità sovracomunale muove i suoi primi passi ed entra gradualmente a regime. Tant’è che Enzo Bianco ha già dato l’indicazione di massima per quando dovranno essere convocati i comizi per eleggere i componenti del consiglio metropolitano, l’organo di controllo della Città. La dota probabile è il 25 settembre, evitando che la consultazione, per quanto di secondo grado, non avvenga sotto gli ombrelloni. In attesa di un futuro più chiaro, tra i sindaci presenti, c’erano anche i rappresentanti di Gela, Piazza Armerina e Niscemi, i tre Comuni che hanno votato l’annessione a Catania, mentre l’Ars ha di fatto bloccato il pronunciamento dei rispettivi Consigli. E per il parlamento siciliano è scattata la diffida legale. “Ci auguriamo di entrate al più presto”, ha detto intervenendo Filippo Miroddi, il sindaco della città in bilico tra Catania ed Enna.

Restando a Catania, pare sereno il clima tra sindaci. Almeno oggi. Sembrano infatti lontane le polemiche dello scorso anno e quelle del futuro. “Più grandi saremo e più il nostro territorio sarà forte”, ripete il castellese Filippo Drago. Ottimismo o no i dubbi restano, come i problemi oggettivi. Per il sindaco di Mascali Luigi Messina, sono i Comuni della Città Metropolitana di Messina a dovere intervenire sulla depurazione delle acque reflue che scaricano sulla riviera ionica: “Il turismo è per noi una risorsa e così siamo danneggiati”. Ed Enzo Bianco prende nota. Intanto a luglio dovrà essere approvato il bilancio e il nuovo sindaco dovrà assicurare che 50 milioni di euro di trasferimenti da Catania a Roma per quest’anno e 65 milioni per il prossimo esercizio. “La fortuna è che i conti dell’Ente siano in regola, ma quello che si è abbattuto su tutte le città d’Italia è un problema serio”, ha detto Bianco. “Non possiamo essere contemporaneamente, come dicono, il perno del Paese per poi scaricare su di noi l’onere della quadratura dei conti di tutti gli altri”.

Nella seconda parte della mattinata, l’assemblea dei sindaci ha indicato all’unanimità la Commissione per il dimensionamento scolastico. Saranno i sindaci di Catania, Acireale, Biancavilla, Caltagirone, Giarre, Gravina, Paternò e Ragalna a comporre la Commissione della Città Metropolitana per il ridimensionamento scolastico. Un adempimento che doveva essere espletato entro il 30 giugno. Un atto che ha visto convergere l’unanimità di tutti i rappresentanti dei comuni del territorio. I sindaci hanno convenuto sulla necessità di una rappresentanza geografica coerente per affrontare tutte le questioni e di alternare ogni anno i membri della Commissione

Soddisfazione è stata espressa da Enzo Bianco e dai numerosi sindaci che sono intervenuti che hanno sottolineato come si sia “partiti con il piede giusto”.
“Nell’incontro di oggi – ha detto il Sindaco Metropolitano – oltre che nella costituzione di questa commissione, sono prevalse le reali esigenze dei territori a quali dobbiamo dare risposta, con spunti propositivi anche ai fini della costruzione della futura Città Metropolitana”.
“Adesso – ha aggiunto Bianco – continueremo con degli incontri programmatici di area in maniera che si possa portare avanti un proposta condivisa e efficace riguardo tutte le problematiche scolastiche di ogni singola realtà”.

 


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