Multa taroccata per fregare Zuccaro |Imputato vigile catanese - Live Sicilia

Multa taroccata per fregare Zuccaro |Imputato vigile catanese

Una vicenda tragicomica che svela una pratica inquietante. Ecco cosa è accaduto. Domani alle 5.02 su LivesiciliaCatania la seconda puntata.

SCANDALO MANOMISSIONE VERBALI
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CATANIA- Per evitare che una multa venisse recapitata alla nipote del vigile catanese Carmelo Arcifa, nel comando di polizia municipale è stata cambiata una cifra della targa annotata sul verbale e la contravvenzione è stata notificata al super magistrato Carmelo Zuccaro, nuovo Procuratore Capo di Catania, persona specchiata che, nella sua vita, non ha mai – letteralmente – sbagliato, neanche parcheggiando male l’autovettura.

Avevano, forse, una probabilità su un milione di azzeccare il numero di targa del procuratore Zuccaro e ci sono riusciti. Potevano fregare – e sarebbe stato sempre un atto grave e ingiusto – qualunque cittadino e invece la sorte è stata loro sfavorevole.

Una vicenda tragicomica che porta alla luce un vero e proprio scandalo: la possibilità che i vigili catanesi tarocchino i verbali. Gli episodi risalgono al 2011 e che coloro che tra gli accusati non c’è personale dell’ufficio verbali.

Il vigile in questione, imputato a Messina con l’accusa di falso e abuso di potere, non rappresenta un caso isolato: ci sono altri due colleghi imputati per aver taroccato un verbale effettuato alla figlia di un vigile.

Questioni di famiglia. Ma viene fuori un meccanismo pericoloso del quale tutti i cittadini potrebbero essere vittime.

I verbali, com’è noto, non possono essere annullati, per questo, quando si tratta di parenti dei vigili urbani, l’unica soluzione sarebbe quella di taroccare la contravvenzione e addossarla a un ignaro cittadino.

Una cosa è certa: l’addetto al taroccamento nel caso che ha visto come vittima il Procuratore di Catania Zuccaro e nel caso in cui è stato vittima un cittadino, è sempre lo stesso vigile urbano, sempre al lavoro alle dipendenze del Comune di Catania e non si tratterebbe di Carmelo Arcifa.

Contattato da Livesicilia, Carmelo Arcifa spiega di essere estraneo alla manomissione del verbale.

“Non so se ridere o piangere, nel calcolo delle probabilità chi ha modificato il verbale aveva una possibilità su un miliardo di indicare la targa del Procuratore Carmelo Zuccaro e ci sono riusciti”.

“A mia difesa -continua il vigile- posso dire che c’è qualcuno, che non sono io, che modificava i verbali quando venivano multate auto dei parenti dei vigili catanesi, è successo in un altro caso e ci sono due imputati in un processo a Catania”.

 


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