Bimbi ricoverati dopo l'acquapark| L'Asp sospende l'attività - Live Sicilia

Bimbi ricoverati dopo l’acquapark| L’Asp sospende l’attività

L'ispezione dopo i malesseri dI 9 bambini. L'Asp: "Valori irregolari nelle piscine e nelle docce".

PALERMO - IL CASO
di
2 min di lettura

PALERMO – “I parametri microbiologici non sono conformi, sia nel settore delle docce che nelle piscine”. E’ quanto ha stabilito l’Asp dopo avere eseguito le analisi sui campioni dell’acqua prelevati all’Acquapark di Monreale, dove nove bambini che hanno accusato febbre, vomito e diarrea avevano trascorso le giornate. Un risultato che ha reso necessaria la sospensione dell’attività con effetto immediato, nonostante nei giorni scorsi i titolari del parco acquatico avessero ribadito di effettuare controlli serrati e di non avere mai riscontrato problemi.

L’ispezione del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale era stata effettuata venerdì stesso, dopo le prime segnalazioni e l’arrivo di sette bambini negli ospedali Di Cristina e Cervello: tutti accusavano i sintomi di una gastroenterite. Il ciclone che ha travolto la struttura di contrada Pezzingoli però, non si è fermato qui. Ventiquattro ore dopo, infatti, altri due piccoli pazienti sono stati trasportati dai propri genitori al pronto soccorso pediatrico. Anche loro, con un’età compresa tra i cinque e i sette anni, accusavano lo stesso malessere e sono stati sottoposti ad esami colturali per stabilire la natura del problema.

Gli esiti ospedalieri si conosceranno tra qualche giorno, mentre quelli effettuati ieri dall’Asp hanno stabilito che a provocare i sintomi non sono state cause “esterne”. L’ipotesi che tra i bagnanti ci fosse qualcuno con una infezione respiratoria o gastrointestinale in corso, infatti, è stata esclusa.

In questo caso attraverso l’acqua avrebbe potuto diffondersi un virus o un batterio, ma i campioni prelevati, che hanno permesso di rilevare le caratteristiche fisico-chimiche dell’acqua per accertarne la salubrità, parlano di parametri irregolari in più zone del parco acquatico. Al punto da far disporre all’Asp la sospensione dell’attività.

Oltre ai piccoli ospiti della struttura, anche l’attore e regista palermitano Franco Zappalà ha raccontato la sua disavventura, pubblicando su Facebook un lungo post in cui spiega di avere avuto problemi alla vista dopo aver trascorso una giornata all’Acquapark di Monreale: “Mio figlio si è salvato perché usa la maschera – ha scritto – portato d’urgenza in ospedale hanno verificato lesione alla cornea destra e sinistra e micro fratture causate da un eccessivo cloro in piscina. Mi chiedo se questo è giusto”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI