Sas, arriva il nuovo presidente | Crocetta nomina il suo avvocato - Live Sicilia

Sas, arriva il nuovo presidente | Crocetta nomina il suo avvocato

Crocetta e i suoi cari. Vincenzo Lo Re lascerà Spi e guiderà la mega-società. All'Esa, dodicesimo incarico di fila per Calanna.

PALERMO – Nuova nomina alla Regione. E Crocetta anche stavolta decide di pescare tra i suoi fedelissimi. Tra i suoi “cari”. Il nuovo presidente della società partecipata Sas (Servizi ausiliari Sicilia) è infatti Vincenzo Lo Re, avvocato personale del governatore. Arriva al posto dell’avvocato Giuseppe Di Stefano. Lo Re era già stato scelto dal presidente per guidare un’altra azienda regionale, la Società patrimonio immobiliare. Una delle partecipate che ha chiuso in attivo i propri bilanci. Un risultato che non servirà a “salvare” la società. La Finanziaria regionale prevede infatti il trasferimento delle attività di valorizzazione del patrimonio immobiliare proprio alla Sas. Dove dovrebbero arrivare anche i 18 dipendenti di Spi, visto che la società, assai discussa negli anni passati anche a causa di un contestato e faraonico “censimento immobiliare”, sembra ormai destinata alla liquidazione.

E così, insieme alle attività di Spi, in Sas approderà anche il presidente, che si dimetterà nei prossimi giorni dalla vecchia azienda per transitare ufficialmente alla nuova. Una società completamente diversa, Sas. Una azienda enorme, tra le più grosse della Regione e non a caso citata anche questa mattina in occasione del giudizio di parifica della Corte dei conti: sono quasi duemila infatti i dipendenti di questa azienda che nacque, negli anni del governo Lombardo, in seguito alla fusione di tre partecipate regionali: Beni culturali spa, Multiservizi e Biosphera.

Insomma, Sas è tra le più “popolate” e importanti società regionali. A guidarla, come detto, va l’avvocato personale di Crocetta. Lo Re, ad esempio, difende il governatore anche nel “caso” della intercettazione fantasma pubblicata dal settimanale L’Espresso. “Ma credo che sulla scelta del presidente – precisa Lo Re – abbiano influito altri fattori come, ad esempio, il fatto di aver chiuso il bilancio in attivo nella società Spi, una delle poche a poter vantare questo risultato. Sono il suo avvocato? Si tratta – conclude Lo Re – di un incarico fiduciario. Avrebbe dovuto nominare l’avvocato di qualcun altro?”.

Ma quella di Lo Re non è l’unica delle nomine “fiduciarie” del governatore negli ultimi giorni. Recentissima, infatti, è la dodicesima (dodicesima!) proroga al presidente dell’Esa Francesco Calanna, ex deputato regionale. Un esterno della pubblica amministrazione. Così come, ovviamente, il più “noto” tra gli esterni: Patrizia Monterosso, confermata Segretario generale della Regione al termine di una ricognizione, si legge nella delibera con cui viene rinnovato l’incarico, nel corso della quale non è stato possibile reperire un solo dirigente tra i circa 1.600 della Regione siciliana che possedesse titoli paragonabili a quelli della plenipotenziaria di Palazzo d’Orleans.


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