Colpaccio di Cummings | Nibali, segni di ripresa - Live Sicilia

Colpaccio di Cummings | Nibali, segni di ripresa

Al britannico la settima tappa L'Isle Jourdain-Lac de Payolle, il messinese chiude quarto dopo una buona prova.

tour de france
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PALERMO – La strada torna a salire e tornano a rivedersi gli scalatori con i Pirenei che rivitalizzano un Vincenzo Nibali spento dopo la prima settimana di Tour de France. Lo Squalo di Messina nella L’Isle Jourdain-Lac de Payolle di 162,5 km è molto attivo nella seconda parte della tappa uscendo dal gruppo dei migliori, composto fra gli altri dal compagno Aru e dai vari Contador, Froome, Quintana e Valverde, inserendosi nel gruppo dei battistrada che sarà protagonista prima con un gruppetto di 29 elementi che dopo il Col d’Aspin si assottiglierà fino a quattro con quello che sarebbe stato il vincitore finale, Steve Cummings.

Il britannico della Dimension Data, alla sua seconda vittoria al Tour dopo quella della passata edizione in coincidenza con il Mandela Day, ha staccato proprio il siciliano, Navarro, la maglia gialla Van Avermaet e Impey nell’ascesa finale riuscendo a mantenere un vantaggio costante sui diretti inseguitori fino al traguardo. Nibali, che si è aggiudicato il premio combattività di giornata, ha invece mostrato un buono stato di forma senza però incidere particolarmente e perdendo secondi preziosi in un batti e ribatti di scatti con il ciclista della Cofidis Navarro.

Positivo comunque per l’ultima maglia rosa il fatto d’essere riuscito a staccare l’attuale leader della classifica Van Avermaet che mantiene tutti i migliori a più di sei minuti di vantaggio. Per Nibali, che ha chiuso a 2’ 12” da Cummings il contentino d’aver recuperato un paio di minuti agli uomini di classifica rimanendo però sempre fuori dalla top ten. Non sono mancate le sorprese nel finale di tappa poi con il gonfalone dell’ultimo minuto crollato addosso al gruppo in transito che ha provocato la caduta di Adam Yates della Orica fortunatamente senza particolari conseguenze. Domani partenza da Pau e arrivo a Bagneres-de-Luchon di 184 km con ancora Pirenei protagonisti grazie al mitico Col du Tourmalet (2.115 m di quota), l’Hourquette d’Ancizan e Col de Val Louron-Azet, gpm di prima categoria per concludere col temibile Col de Peyresourde.


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