Pignataro risponde a Maggio: | "Nostra istanza non è stata rigettata" - Live Sicilia

Pignataro risponde a Maggio: | “Nostra istanza non è stata rigettata”

"L’ordine di reintegrazione risulta comunque giuridicamente incoercibile".

L'intervento del Rettore
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CATANIA. A rettifica di talune affermazioni contenute  in un comunicato della difesa del dott. Lucio Maggio, basandosi su una prima sintetica rappresentazione del procedimento fornita dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, si intende precisare quanto segue:
“Nell’udienza tenutasi il 12 luglio dinanzi la Corte di Appello di Catania, sezione lavoro, il legale del dott. Maggio, senza svolgere alcuna difesa, si è limitato a prendere atto dell’impossibilità tecnica e fattuale di portare ad esecuzione l’ordine di reintegrazione del suo assistito. Nel corso della stessa udienza, la difesa dell’Ateneo ha ribadito la palese illegittimità di tale ordine, prendendo comunque atto della dichiarazione formulata dalla difesa del dott. Maggio, e non ha pertanto insistito sulla richiesta di inibitoria. La Corte non ha dunque rigettato l’istanza dell’Ateneo, dichiarando invece il non luogo a provvedere, e non mancando di far rilevare, nel corso della stessa udienza e proprio al legale del dott. Maggio, che l’ordine di reintegrazione risulta comunque giuridicamente incoercibile.

Ho richiesto oggi stesso all’Avvocatura dello Stato un parere sui provvedimenti da assumere in relazione all’esito dell’udienza, al fine di poterlo sottoporre al Consiglio di amministrazione, in coerenza con un percorso segnato dall’intervento della stessa Avvocatura e da decisioni dell’organo collegiale, che non sono certamente riconducibili alla volontà del solo Rettore”.


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