Boom di finte bici elettriche| In un anno oltre cento sequestri - Live Sicilia

Boom di finte bici elettriche| In un anno oltre cento sequestri

Multe per oltre mille euro per chi viene sorpreso a bordo dei mezzi modificati.

PALERMO - IL FENOMENO
di
2 min di lettura

PALERMO – In un anno più di cento sequestri su un totale di 167 controlli. La lotta dei vigili contro le finte bici elettriche è costante e procede a ritmi velocissimi “per garantire la sicurezza sulle strade ed evitare l’utilizzo improprio di centinaia di mezzi”, dice il vicecomandante della polizia municipale. E’ proprio Luigi Galatioto a parlare di “fenomeno dilagante, che mette a rischio l’incolumità di chi guida questi mezzi e di chi li incrocia per le strade della città, perché si tratta a tutti gli effetti di scooter che devono essere immatricolati e assicurati e prevedono, quindi, l’utilizzo del casco”.

Il “trucco” è proprio questo: i ciclomotori elettrici vengono utilizzati come biciclette a pedalata assistita per evitare di sborsare centinaia di euro per assicurazione ed immatricolazione e in più, possono essere guidati prima dei quattordici anni. “Non solo – precisa Galatioto – spesso alla guida ci sono pregiudicati o comunque persone a cui è stata sequestrata e sospesa la patente”. Per questo da oltre un anno, i controlli vengono effettuati a tappeto. Centro città e periferia vengono passati al setaccio dalla polizia municipale, nel tentativo di arginare un fenomeno in escalation.

I mezzi irregolari, a cui spesso vengono anche rimossi i pedali, vengono sequestrati, mentre per i proprietari scattano diverse sanzioni per le violazione del codice della strada, per un totale che supera di gran lunga i mille euro. Si parte dalla guida senza casco, poi un’ulteriore multa scatta per l’assenza di assicurazione e della targa, oltre a quella per la manomissione del mezzo, che una volta messo in moto senza pedali, diventa a tutti gli effetti uno scooter.

“Una bici elettrica – prosegue il vice comandante della polizia municipale – è tale quando il motorino si avvia esclusivamente con la pedalata. In questo caso la velocità massima è di 25 chilometri orari, ma sui mezzi modificati riesce ad arrivare al doppio. Questi ultimi vengono utilizzati per aggirare la legge e rappresentano quindi un pericolo concreto per le strade. Basti pensare che gli incidenti in cui queste false bici elettriche vengono coinvolti sono decine”.

Ultimo, in ordine di tempo, quello avvenuto in via Giafar due settimane fa: il conducente si è scontrato con un mezzo pesante ed è stato trasportato in ospedale in condizioni gravissime. Nella stessa zona i vigili urbani hanno effettuato dei sequestri dopo avere individuati due bici elettriche manomesse. I proprietari li hanno aggrediti, dando vita al caos per opporsi al provvedimento.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI