E' scontro al Teatro Biondo| Orlando: "Sindacati ingenerosi" - Live Sicilia

E’ scontro al Teatro Biondo| Orlando: “Sindacati ingenerosi”

Il sindaco: "I lavoratori sanno bene quanto abbiamo fatto".

PALERMO – E’ bufera al Teatro Biondo di Palermo, dopo le proteste dei giorni scorsi dei sindacati. “Riteniamo che le posizioni espresse da alcuni rappresentanti sindacali del Teatro Biondo siano a dir poco ingenerose – dicono in una nota congiunta il sindaco Orlando e l’assessore Cusumano – I lavoratori del Biondo, infatti, sanno bene che è soltanto grazie all’impegno di questa amministrazione comunale che si è evitato il fallimento del teatro quattro anni fa e sanno bene quanto sia rilevante, sia con il contributo diretto sia con la fornitura gratuita di strutture e servizi, l’impegno del Comune di Palermo all’interno della compagine sociale. Rispetto ai ritardi dei pagamenti, il Teatro Biondo subisce, come lo subiscono tanti altri soggetti privati impegnati nella cultura come nel sociale, il fatto che per le normative vigenti i pagamenti da parte del comune sono “ingessati” fino all’approvazione del bilancio. In ogni caso il Comune ha fatto presente ripetutamente, e da ultimo nel corso dell’ultima assemblea dei soci la necessità di una non più rimandabile razionalizzazione e riduzione dei costi strutturali del teatro. In questi ultimi quattro anni tutte le società partecipate del Comune di Palermo, fossero esse dedicate ai servizi per il cittadino, o ai trasporti, o alla cultura, hanno operato per riportare i propri conti e i propri costi strutturali entro canoni di sostenibilità, per altro senza ridurre ma anzi aumentando la qualità della propria produzione. Pur riconoscendo gli sforzi e i risultati dell’attuale dirigenza per ricostruire un rapporto con la città e quindi anche aumentare le entrate dalle attività, non è pensabile che il Teatro Biondo resti un isola infelice rispetto al panorama degli enti partecipati dell’amministrazione comunale”.

“E’ evidente che sia la Regione che il Comune hanno abbandonato il Teatro Biondo di Palermo. Le promessa di rilancio dello Stabile hanno di fatto prodotto solo tagli ed enormi sacrifici per i dipendenti, gli unici a pagare per le scelte dissennate del passato e attuali”. Lo dice il capogruppo dei Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti. “La situazione che oggi attanaglia il Biondo non è solo una sconfitta della cultura, ma anche e soprattutto un’umiliazione per l’intera città – dice Occhipinti – La gestione non ha funzionato come doveva e l’unico risultato è stato un taglio netto ai lavoratori di circa 500-600 euro medi: sfido qualsiasi lavoratore con famiglia a carico a potere fare a meno di questa somma in un bilancio familiare che include anche affitti, mutui e debiti vari. Il comune di Palermo ha l’obbligo di fare chiarezza su come è stato gestito il Teatro con i soldi dei palermitani: consulenze, progressività di alcuni dipendenti, straordinario sempre a pochi, spettacoli superflui. Serve un ricambio ai vertici e un taglio netto anche ai loro compensi e infine un finanziamento adeguato che tenga conto della pianta organica del teatro che di recente, per una sentenza, è aumentata di diverse unità, nonché di una programmazione adeguata alle nuove esigenze finanziarie. Il comune deve aumentare la dotazione annuale di almeno 500 mila euro, visto anche che ora Orlando è anche sindaco metropolitano. In sede di programmazione del bilancio chiederò che venga stanziato un aumento almeno di questo importo. Ma serve soprattutto trasparenza sui conti del teatro”.

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