CATANIA – Dopo 5 anni di processo, l’ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, l’ex consigliere comunale Francesco Navarria e il sottosegretario del governo Renzi Giuseppe Castiglione sono stati condannati, per reato elettorale, al pagamento di una “multa” di 2mila euro. Avrebbero partecipato a un comizio a sostegno dell’allora candidato al consiglio Francesco Navarria, proprio all’interno dell’ospedale Garibaldi.
Un comizio che aveva fatto scattare la denuncia di un sindacalista, secondo il quale i dipendenti dell’ospedale Garibaldi sarebbero stati convocati per una riunione che aveva l’obiettivo di sostenere la candidatura del giovane Navarria alle comunali.
Una circostanza che gli imputati hanno sempre negato, a partire da Castiglione, che ha evidenziato come si trovasse in ospedale per una visita istituzionale. Adesso il giudice Letizia Buscarino ha emesso il dispositivo della sentenza di primo grado.
Multati, quindi. Il Pm Alessandro La Rosa aveva chiesto 4 mesi di reclusione, ma per l’accusa di interruzione di pubblico servizio è scattata l’assoluzione con formula piena.
Stancanelli, Navarria e Castiglione sono stati condannati al risarcimento del danno non patrimoniale in favore dell’Azienda ospedaliera Garibaldi e al pagamento delle spese per complessivi 11.500 euro.
A lungo ha lottato l’avvocato Attilio Floresta per confermare l’estraneità dell’ex direttore dell’ospedale Garibaldi, il compianto Giuseppe Navarria, scomparso nel 2013.
