Non solo Facebook | I social meno noti - Live Sicilia

Non solo Facebook | I social meno noti

Il numero di piattaforme presenti su internet è piuttosto vasto. Ecco alcuni esempi.

Viaggio sul web
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PALERMO – Quando si parla di social network, si è soliti pensare a Facebook, Twitter ed Instagram. In realtà, il numero di piattaforme presenti nel mondo del web è piuttosto vasto. Ogni social network ha caratteristiche proprie, create per soddisfare esigenze diverse. Ad esempio, “Ello” garantiva l’assenza di pubblicità, ma la sua somiglianza con Facebook ne ha probabilmente  ostacolato la diffusione.

C’è anche chi usa i social per incontrare persone nuove, con l’intento di approfondire, poi, la conoscenza nella vita reale: esistono molte app di questo tipo, ma le più famose sono “Grindr” e “Tinder”, che consentono di scovare gli account degli utenti che si trovano nelle vicinanze. Ci sono social, inoltre, la cui funzionalità più importante è scambiarsi e condividere foto e video. Il più conosciuto è senza dubbio Instagram, che però non offre le innovazioni di “Snapchat”: nel primo, infatti, i contenuti pubblicati restano in modo perenne, a meno che non sia l’utente ad eliminarli; il secondo, invece, è un social network nato recentemente, poco conosciuto tra i meno giovani, che consente di postare foto e video che dopo 24 ore si cancelleranno automaticamente, e che offre una gran quantità di opzioni per apportare svariate.

I video registrati su Snapchat sono molto brevi, così come sono brevi i video di “Vine”, social nato da Twitter, che permette di caricare filmati della durata di 6 secondi, che racchiudono piccoli frammenti della giornata. Altra app il cui oggetto era la fotografia era “Rando”, che consisteva esclusivamente nello scambio di foto con sconosciuti.

Si dice anche che i social network vengano utilizzati per “impicciarsi” nelle vita altrui e sembra proprio questo il caso di “Ask”. Già solo dal nome (che significa “chiedi, domanda”) è facile intuire la funzione di questa piattaforma, che permette, grazie soprattutto alla possibilità di agire nell’anonimato, di porre qualsiasi tipo di domanda agli utenti. Non è necessario essere iscritti al social per domandare qualcosa, mentre è fondamentale esserlo se si volesse ricevere dei quesiti.

Altro tipo di domande sono quelle che poste per informarsi riguardo una notizia o per avere una risposta dettagliata da un utente piuttosto che dal computer. Gli italiani si affidano a “Yahoo Answers”, la cui versione inglese è “Quora”. È considerato uno tra i migliori social per la qualità alta delle risposte. Negli ultimi anni è nata, inoltre, la figura del “blogger”, un utente che crea un blog per inserire contenuti multimediali sulla propria vita. Un social molto utilizzato per questo scopo è “Tumblr”, che consente di pubblicare foto, video, link e che incorpora anche una chat e la possibilità di commentare.

Marta Mirabella


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