Riparate due condotte a Messina | Situazione verso la normalità - Live Sicilia

Riparate due condotte a Messina | Situazione verso la normalità

La procura ha aperto un'inchiesta. Le cause dell'incendio sarebbero dolose secondo i carabinieri.

Dopo l'incendio dell'acquedotto
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MESSINA – L’erogazione idrica sta lentamente tornando alla normalità a Messina dopo che ieri i tecnici dell’Amam, l’azienda meridionale acque, hanno ripristinato due dei quattro tubi del bypass della condotta dell’Acquedotto del Fiumefreddo, nel Catanese. L’afflusso di acqua grazie anche ai collegamenti con gli altri due acquedotti della Santissina e dell’Alcantara e ai pozzi cittadini raggiungerà così i 600 litri al secondo rispetto ai 900 che rappresentano la normalità. L’acqua arriverà anche nelle zone alte e nelle aree periferiche rimaste senza acqua per due giorni.

Le altre due tubature del bypass, secondo quanto riferito dal presidente dell’Amam Leonardo Termini, “dovrebbero essere riparate entro venerdì”. Il sindaco di Messina Renato Accorinti si è detto “soddisfatto della celerità con la quale hanno lavorato i tecnici che in 48 ore sono riusciti a ripristinare la funzionalità dei primi tubi”, evitando così che si ripetesse l’emergenza avvenuta ad ottobre quando la città peloritana rimase addirittura per 18 giorni senza acqua. Proprio allora era stato realizzato il bypass che è stato incendiato nei giorni scorsi interrompendo di nuovo l’afflusso di acqua. L’azienda Meridionale acque e il sindaco Accorinti hanno annunciato “che chiederanno alla Regione e alla Protezione Civile di rendere disponibili le somme e previste di circa 4 mln di euro per i lavori definitivi della condotta che dovrebbero rappresentare una maggiore sicurezza per l’impianto”.

Intanto la magistratura sta cercando di appurare le cause dell’incendio che secondo i carabinieri dovrebbero essere di natura dolosa vista anche l’orario del rogo avvenuto intorno alle 5 del mattino e la quasi assenza di vegetazione. Dopo la denuncia del comune e di Amam, la Procura di Catania ha aperto un’inchiesta.


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