PALERMO – Senza intoppi dell’ultima ora già dal prossimo 20 agosto sarà possibile celebrare le unioni civili. E oggi, il primo giorno in cui è stato possibile prenotarsi per formalizzare civilmente il proprio legame, le richieste sono state cinque. Cinque le coppie dunque che, solo a Palermo, hanno inviato una e-mail al Comune chiedendo di potersi registrare e mettere in lista per la cerimonia. La prenotazione, che tuttavia “non è vincolante e non dà avvio al procedimento” come puntualizza l’assessore alla Partecipazione Giusto Catania, è solo il primo tassello per poter sancire la propria unione.
Il Comune di Palermo si dice pronto. Si attendono solo due via libera. Il primo, fondamentale, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Ponte. Il secondo, invece, riguarda il decreto che stabilirà quali saranno le formule giuridiche da verbalizzare nel registro durante la cerimonia. Se tutto procederà come previsto, già dal prossimo 20 agosto in città saranno officiate le prime unioni. La prenotazione, intanto, permetterà al Comune di calendarizzare le cerimonie. “Non sarà un elenco tassativo – spiega ancora Catania -. La coppia potrà poi scegliere il giorno compatibilmente con le altre cerimonie”.
Intanto cinque coppie hanno spedito i propri dati anagrafici all’indirizzo del Comune. Nome e cognome, insieme all’indirizzo di residenza, al luogo e alla data di nascita e, infine, allo stato civile in attesa che da Palazzo delle Aquile diano la data del gran giorno. “I luoghi dove verranno celebrate le unioni civili saranno gli stessi dei matrimoni – conclude l’assessore alla Partecipazione -. Da San Mattia ai Crociferi, all’ex Fonderia, fino ai giardini di Villa Trabia in estate e alle otto circoscrizioni. Abbiamo i registri e gli uffici sono pronti. Aspettiamo solo il via libera da Roma”.
