Le guardie giurate funzionano| Amat raddoppia gli incassi - Live Sicilia

Le guardie giurate funzionano| Amat raddoppia gli incassi

La società punta a mettere vigilantes su 20 linee.

PALERMO – Scoraggiare i “portoghesi” per incassare più soldi dalla vendita dei biglietti. L’Amat, dopo essersi resa conto di non riuscire a incassare quasi nulla dalle multe elevate a chi non oblitera il ticket a bordo degli autobus, punta sempre con maggiore decisione sulla presenza sui mezzi delle guardie giurate che garantiscono la sicurezza ma soprattutto scoraggiano i furbetti.

Una misura necessaria, dal momento che la stessa azienda nel budget 2016 prevede di incassare dalle multe appena 30 mila euro. Per un vuoto normativo, infatti, la multa è una semplice ammenda e non una sanzione amministrativa, il che significa che se il multato non paga l’Amat è costretta a fargli causa. Una procedura che costerebbe più che incassare la multa stessa: basti pensare che dal 2010 al 2015 Amat ha elevato 195.257 multe per un totale di quasi 9 milioni di euro, di cui incassati circa il 20%. E a nulla è servito rivolgersi a un privato, come scrive oggi il Giornale di Sicilia.

Amat ha sperimentato le guardie giurate a bordo della linea 806 che porta dal Politeama a Mondello per tutta la domenica. “Il risultato è andato ben oltre le nostre più rosee aspettative – dichiarato Diego Bellia, vicepresidente dell’Amat – in una sola domenica il numero dei biglietti obliterati è raddoppiato, passando da 1.500 a 3.000”. Se si calcola che un biglietto costa 1,4 euro, Amat ha incassato 2.100 euro contro i 1.000 spesi. “Tuttavia, al di là dell’incremento degli introiti per l’Amat – prosegue Bellia – con questo servizio riusciamo a garantire la sicurezza dei conducenti, dei verificatori e dei numerosi cittadini e turisti che utilizzano il mezzo pubblico, scoraggiando i malintenzionati che, spesso, in passato non si sono limitati alla pretesa di viaggiare senza acquistare il biglietto, ma hanno anche creato notevoli problemi di ordine pubblico, spesso sfociati in veri e propri atti di violenza”.

“Attualmente le guardie giurate sono istituite sulle 8 vetture della linea 806 – continua – ma, abbiamo constatato che, per l’effetto dissuasivo costituito dalla presenza della vigilanza a bordo della 806, gli abusivi si sono riversati sulle altre linee che vanno a Mondello. Così, abbiamo deciso di estendere il servizio su tutte le linee di collegamento tra la città e la località balneare”.

L’Amat così progetta di indire una gara per istituire la figura del vigilante sulle 20 linee più utilizzate della città “al duplice scopo – si legge in una nota – di ammortizzare il costo degli addetti alla vigilanza e di garantire l’introito di cifre ben più consistenti”.

Plaude all’iniziativa il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, secondo cui “la dirigenza Amat conferma di andare nella giusta direzione, perché si riduca l’evasione da parte di viaggiatori che si reputano furbi ma non fanno altro che arrecare un grave danno alla collettività. Con questo servizio si compie un altro passo per offrire un buon servizio pubblico che costituisca una reale alternativa alla mobilità privata per i cittadini ed i lavoratori dei paesi limitrofi, nonché un valido mezzo di trasporto di una città che viene riscoperta ogni giorni di più da turisti provenienti da tutto il mondo”.

 

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