PALERMO – La tourneè americana prosegue nel peggiore dei modi per il Milan, e soprattutto per l’Inter. Due chiare sconfitte con in allegato altrettante prestazioni spente e senza guizzi per le due milanesi, battute rispettivamente da Liverpool e Bayern Monaco. Partendo dal match che ha opposto i nerazzurri alla formazione di Carlo Ancelotti, si è vista fin da subito la differenza sul piano atletico, tecnico e soprattutto tattico tra le squadre. I bavaresi si sono portati subito in vantaggio con Green, la cui serata è stata magica soprattutto nei primi 45 minuti. Dopo il momentaneo 2-0 firmato da Ribery al quarto d’ora, infatti, il giovane talento di casa Bayern ha trafitto per altre due volte Handanovic, fissando il punteggio su un umiliante 4-0 alla fine del primo tempo. Grande accademia nella seconda frazione, con Mancini che mandava in campo un Icardi piuttosto sottotono sul piano psicologico, ma capace comunque di sfruttare un errore di Alaba per firmare la rete della bandiera.
Più equilibrata sul piano del punteggio, ma non su quello del gioco, la partita disputata a Santa Clara dal Milan, che ha subito per lunghi tratti del match l’iniziativa del Liverpool. Rossoneri stanchi ma anche inferiori sotto l’aspetto tecnico e fisico rispetto agli uomini di Jurgen Klopp, il quale ha avuto anche la bravura di allestire una formazione camaleontica, capace di cambiare pelle a seconda delle situazioni offensive da provare. Così, dopo un primo tempo in cui gli inglesi non sono riusciti a far gol, nella ripresa Gabriel è stato costretto a raccogliere due volte il pallone dalla propria porta. Allo scoccare del 60′ ci ha pensato Origi a sbloccare il punteggio dopo aver saltato Paletta in velocità, mentre nel finale è arrivata la rete del 2-0 del brasiliano Firmino.
