Trapani, Sensibile fa il punto | Ultimo test e addio a Spiazzo - Live Sicilia

Trapani, Sensibile fa il punto | Ultimo test e addio a Spiazzo

I granata chiudono il ritiro con il test contro i ducali, nelle scorse ore l'arrivo del ds.

calcio - serie b
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TRAPANI – Il ritiro di Spiazzo ha visto l’aggregazione al gruppo del Trapani della figura più attesa delle ultime ore. I giocatori granata, infatti, hanno potuto conoscere Pasquale Sensibile, l’uomo che si è accollato il compito di rimpiazzare Daniele Faggiano. Il nuovo direttore sportivo del club del Comandante Morace è approdato nella località trentina, prendendo il primo contatto con la rosa e ritrovando quel Serse Cosmi, con cui è legato per gli ultimi ricordi da calciatore, nel 2000 in quel di Arezzo. Un modo per valutare il livello del gruppo fin qui costruito dal suo predecessore, ma anche per dialogare con gli stessi giocatori, il cui futuro a Trapani non sembra poi così certo. Tra gente che è corteggiata da altre formazioni, come nel caso di Petkovic e Scozzarella finiti proprio nel mirino di Faggiano per il Palermo, e altri che starebbero valutando la possibilità di cambiare aria per giocare con maggiore continuità.

Ma dopo aver preso il primo contatto con la squadra, Sensibile ha fatto capire che il clima è tale da poter porre basi solide per il futuro: “L’idea è quella di non cambiare tantissimo nell’intelaiatura di una squadra che ha regalato tante soddisfazioni. Sicuramente dovremo intervenire, in particolare nei reparti di difesa e centrocampo, che con la partenza di Perticone, Scognamiglio ed Eramo sembrano quelli per i quali dovremo tenere maggiormente le antenne dritte. Però non c’è assolutamente fretta, perché non vogliamo sbagliare le scelte. Dobbiamo prendere dei profili umani e professionali adeguati a quello che è l’ambiente e la filosofia di Trapani e soprattutto dobbiamo percepire l’orgoglio di voler vestire la maglia granata. Abbiamo le idee ben chiare soprattutto sui giocatori che continueranno con noi. In queste ore vedo con una frequenza molto alta di notizie, più o meno fondate, sull’interessamento di nostri giocatori da parte di altre squadre. Personalmente non ho ricevuto nulla, ma, pur essendo orgogliosi per il fatto che tanti altri club avrebbero puntato gli occhi su nostri giocatori, sappiamo molto bene cosa dovremo andare a fare e soprattutto sui giocatori che resteranno con noi”.

Quel che ha lasciato maggiormente il segno in Sensibile, nel suo primo impatto con la realtà granata (seppur in trasferta), è proprio il clima che si respira nel gruppo: “L’ambiente è molto sereno e molto consapevole della delicatezza di questo periodo, che è quello in cui si gettano le basi dal punto di vista fisico ed atletico e della costruzione di un gruppo. Ho trovato qui mister Cosmi, una persona che ho sempre stimato, anche se sono passati tanti anni da quando, purtroppo per soli sei mesi, sono stato un suo giocatore. Ma con lui ho sempre mantenuto un rapporto di stima reciproca. In queste ore stiamo parlando molto, mi sta raccontando molto di Trapani, agevolando il mio inserimento perché intendo conoscere la nostra realtà quanto prima e quanto meglio possibile. Con la squadra c’è stato un primo approccio, per i saluti e le presentazioni. Ho richiamato semplicemente ii principi di rispetto, buona educazione e comportamento perché non mi sembrava il caso in questo momento di toccare altri tasti, anche perché sto vedendo che qui a Trapani da tempo si stanno facendo le cose bene. Avrò tempo e modo di approfondire la conoscenza dei singoli e quindi anche di toccare altri tasti”.

Intanto si lavora per quella che è l’ultima amichevole di questo ritiro estivo in casa Trapani. Sul campo di Spiazzo, infatti, arriverà il Parma, squadra che è stata costretta a ripartire addirittura dalla serie D dopo il fallimento dello scorso anno e che vorrebbe già ottenere la promozione in cadetteria dopo la fine della stagione che sta per iniziare. Un test ancor più valido e realistico dopo quelli contro altre due compagini che militano in Lega Pro, nell’ordine Feralpi Salò e Cremonese, che hanno dato a Serse Cosmi indicazioni diverse ma ugualmente valide sotto diversi aspetti. La formazione guidata da Luigi Apolloni, colonna della difesa ducale e della Nazionale negli anni Novanta, si presenta ancora con una rosa che è un mix tra i protagonisti della cavalcata dello scorso anno e alcuni innesti, ma è chiaro che il cantiere è ancora aperto in casa gialloblu. Per quanto riguarda il Trapani resta da capire se, in attesa di nuovi innesti, Cosmi proverà ancora Legittimo nel terzetto di difesa e Balasa come esterno alto a destra, mentre Ferretti, De Cenco e Coronado si alterneranno ancora in attacco, in attesa del pieno recupero di Citro e dell’uomo-mercato Petkovic.


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