Meningite, paura a Palermo | L'Asp: "Nessun allarme" - Live Sicilia

Meningite, paura a Palermo | L’Asp: “Nessun allarme”

Parla il manager Antonio Candela. Ecco chi rischia di più.

I controlli
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PALERMO- Torna la paura meningite dopo l’ultimo caso di contagio che ha coinvolto una ragazza fiorentina ventiduenne, che aveva trascorso le vacanze estive tra la Capitale e Palermo. E anche in Sicilia, come nel resto d’Italia, sono scattate misure eccezionali per evitare il rischio contagio da “meningococco”, il batterio killer responsabile dell’infezione mortale: “La prevenzione attraverso il vaccino è l’unico rimedio per salvarsi la vita e sconfiggere la paura” commenta Antonio Candela, direttore dell’Asp di Palermo, che rassicura anche sui casi di contagio nel palermitano: “Ad oggi non risulta alcuna ipotesi sospetta di meningite a Palermo o in provincia, perché non esiste alcuna epidemia e non c’è alcun allarme infezione”.

Alla base della strategia di prevenzione messa in campo dall’azienda sanitaria nazionale la somministrazione “a tappeto” del vaccino quadrivalente, quello contro “i quattro tipi di meningococco più diffusi” (A, C, Y e W), che è offerto gratuitamente agli under 30 nei centri di vaccinazione: “La situazione attuale rispetto i casi di meningite accertati negli ultimi cinque anni è assolutamente nella norma – continua Candela – ogni anno in media ci sono al massimo 14 casi di contagio in Sicilia, ma ad oggi non risulta alcun soggetto affetto da questa infezione mortale”.

Ma anche in assenza di casi accertati di contagio da meningococco, nei 19 “centri di vaccinazione” messi a disposizione dall’azienda sanitaria diretta da Antonio Candela, i numeri sono da “epidemia di paura”: “Dal primo di agosto ad oggi abbiamo somministrato in media dalle 280 alle 300 dosi di vaccino ogni giorno. Infatti – continua Candela – sono in totale 2.264 il numero di vaccini praticati nelle nostre strutture da parte degli oltre 60 tra medici e personale ausiliario specializzato”. Soltanto dal primo di agosto, infatti, è partita la “campagna di vaccinazioni gratuita” voluta dal Ministero della Salute, tramite le aziende sanitarie del territorio, e diretta ai giovani tra i 12 e i 30 anni: “Quella dei giovani under 30 è la fascia più a rischio contagio – aggiunge Candela – la meningite da meningococco è infatti più frequente in due fasce d’età: nel primo e secondo anno di vita e tra i 12 e i 24, quando cioè i ragazzi aumentano la propria socialità, aumentando al contempo la possibilità di contagio con soggetti portatori del batterio”. Ma bastano “poche e semplici regole d’igiene quotidiana”, aggiunge il direttore dell’azienda sanitaria palermitana, per evitare il rischio-contagio: “La meningite si trasmette tramite infezioni, proprio per questo occorre lavarsi le mani con cura, non condividere cibi, bevande e stoviglie e non condividere lo spazzolino da denti”. Ma l’unico rimedio efficace per evitare il contagio “rimane sempre la vaccinazione”. “Perché soltanto il vaccino – conclude Antonio Candela – può salvare la vita ed evitare futuri contagi”.

Per conoscere sedi e orari di prenotazione del vaccino presso l’azienda sanitaria provinciale di Palermo è possibile consultare il sito web www.epidemiologia.asppalermo.org

 

 

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