PALERMO – È stato un Ferragosto macchiato dal sangue di un uomo originario delle Mauritius che ha perso la vita a bordo della sua moto. Ma sull’asfalto palermitano il bilancio nel weekend della festività sale, ed è tragico. Sei è infatti il numero delle persone coinvolte in incidenti stradali che, in quest’ultimo caso, non si sono rivelati fatali. Tre sono rimasti feriti in modo grave, trasportati e ricoverati negli ospedali del capoluogo in prognosi riservata. Gli altri tre, invece, se la caveranno in un paio di giorni. Purtroppo però si allunga sempre più la lista di persone rimaste uccise sulle strade della città.
L’alba del giorno di Ferragosto così è stata drammatica. Era nato alle Mauritius Luis Jean Judex Lahache, l’uomo di 52 anni che intorno alle 4 del mattino si trovava in sella ad uno scooter in via Ammiraglio Rizzo e che su quella strada ci ha rimesso la vita. Secondo la ricostruzione della polizia municipale, il Piaggio Liberty su cui viaggiava l’uomo, ormai residente a Palermo, si sarebbe scontrato frontalmente con una Mercedes all’altezza della via Thaon De Revel. L’arresto al Pagliarelli con l’accusa di omicidio stradale, il risultato positivo all’alcol e al drug test e, infine, la guida senza patente di Angelo Minardi, il 38enne conducente dell’auto, sono il resoconto dell’impatto costato la vita all’uomo che è morto sul colpo.
E a pochi passi da via Ammiraglio Rizzo dove Luis Jean Judex Lahache ha trovato la morte, precisamente in via dei Cantieri, nella notte di sabato un’altra tragedia stavolta è stata solamente sfiorata. Una Honda 125 ha preso fuoco dopo un impatto violentissimo con una Smart all’altezza dell’incrocio con via Giuseppe da Verrazzano. A bordo della moto c’erano due ragazzi che, adesso, sono ricoverati all’ospedale di Villa Sofia. Entrambi sono in prognosi riservata. Illeso miracolosamente, invece, il conducente dell’automobile.
Sempre nella tarda serata di sabato, un’ennesima tragedia stava per compiersi ed è stata scampata. Stavolta il teatro sarebbe stato ai piedi della stele che ricorda la strage di Capaci, nei pressi dello svincolo. Lì un’auto con a bordo quattro giovani ha finito la sua corsa nella carreggiata opposta, scontrandosi con un’altra automobile che, invece, viaggiava in direzione opposta, diretta verso il capoluogo. Sono proprio i tre uomini a bordo di questo mezzo ad aver avuto la peggio, tutti rimasti lievemente feriti ma nessuno fortunatamente in gravi condizioni.
Neppure per i pedoni è stato un buon Ferragosto. Alle prime luci dell’alba del 15 agosto, infatti, in via Papa Sergio all’Arenella, un uomo è stato travolto da un’auto guidata da un giovane palermitano di 24 anni senza patente. Gli era stata ritirata qualche settimana prima e, nonostante il divieto, si trovava comunque a bordo della Fiat Panda che ha investito l’uomo. Adesso il ragazzo è in stato di fermo agli arresti domiciliari, mentre l’uomo è ricoverato all’ospedale di Villa Sofia. Per lui i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
