Il laghetto putrescente | di questa politica - Live Sicilia

Il laghetto putrescente | di questa politica

Da 'La Sicilia'
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2 min di lettura

Non è solo una questione di grammatica esplosa – anche se ci piacerebbe moltissimo leggere una proposta di legge, ma anche solo un emendamento, a firma di Alfio Barbagallo. Non è solo una questione di grammatica anche se, questa rubrichetta ne è convinta, non c’è alcuna differenza tra maniera di parlare e maniera di pensare. Non è solo una questione di grammatica perché la sgrammaticatura spesso significa uscire fuori dalle regole, cambiare punto di vista, ribellarsi alla lingua italiana, finta, appiccicaticcia, povera, della quale ormai – almeno in letteratura – hanno rispetto soltanto professorini di provincia, di quelli che per sembrare intelligenti buttano lì un termine latino.

No, non è solo questione di grammatica perché la sua assenza ci ha regalato quel capolavoro di “Terra Matta”, di Vincenzo Rabito, cantoniere semianalfabeta di Chiaramonte Gulfi, scritto in una lingua parlata e meravigliosa che proprio grazie alle sue connessioni inedite ci svela lo spirito di una vita “maletratata e molto travagliata e molto desprezata”. Ma non ci parla di laghetti, di gente che all’Ars si tende la manina l’uno con l’altro, non ci parla “Terra Matta” di “grandi uomini e donne che posso solo insegnare”, perché di quei grandi uomini e donne conosciamo le magagne, l’attaccamento alla sedia, le clientele, gli accordi.

Non ci parla, in maniera sublimemente sgrammaticata, “Terra Matta” di “sogni nel cassetto anche in ritardo”, perché noi siciliani siamo stanchi proprio di questo, di questi sogni nel cassetto dei nostri politici che sono quelli di fare carriera, di conquistare una poltrona, di non dimettersi mai, con i primi dei non eletti, con i loro sogni nel cassetto anche se in ritardo, sempre pronti a subentrare, a ringraziare, a complimentarsi e a ricevere i complimenti, le pacche, le mani tese nel laghetto putrescente di questa politica. Non è “come” l’ha detto. E’ quello che ha detto che sta facendo ridere l’Italia di noi. Gli altri, con la grammatica esatta, dicono esattamente le stesse cose di Barbagallo. Questa è la tragedia. Punto, punto e virgola, due punti.

 

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