'Delitto d'onore' a Trapani | Arrestato il presunto assassino - Live Sicilia

‘Delitto d’onore’ a Trapani | Arrestato il presunto assassino

Domenico Barbera era stato aggredito a colpi di coltello. (nelle foto il presunto assassino)

TRAPANI – E’ stato un delitto d’onore. L’agricoltore Domenico Barbera, trapanese, 66 anni, deceduto lo scorso 22 agosto in ospedale a Palermo sarebbe stato ucciso per avere molestato una ragazza, la propria badante.

Il fratello di questa, Francesco Angelo, 23 anni, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Trapani a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura di Trapani. In conferenza stampa il procuratore aggiunto Ambrogio Cartosio e gli investigatori dei carabinieri guidati dal maggiore Antonio Merola, nel dare notizia dell’arresto , hanno ricostruito le fasi dell’inchiesta. Barbera accompagnato da un amico lo scorso 18 agosto si è presentato al pronto soccorso dichiarando che le ferite su diverse parti del corpo erano state provocate da un incidente stradale. Ha raccontato che era in bicicletta quando è stato investito da una automobile, poi fuggita via. Le ferite però già dagli stessi sanitari sono apparse incompatibili con un incidente stradale.

L’uomo ha subito due interventi chirurgici, ma poi è morto in ospedale, al Civico di Palermo dove intanto era stato trasferito dall’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Le ferite al torace e alla schiena intanto si appurava essere state causate da un’arma da taglio. L’uomo quindi era stato vittima di una aggressione, una vera e propria spedizione punitiva, e niente affatto era stato investito da una automobile.

Presto detto le ragioni per le quali Barbera avrebbe omesso di riferire quanto in realtà accaduto. I carabinieri hanno accertato che nel pomeriggio del 18 agosto Barbera era stato semmai malamente affrontato da Angelo, intenzionato a vendicare l’offesa che l’uomo avrebbe arrecato alla sorella. La ragazza sarebbe stata molestata da Barbera mentre era intenta a fare le pulizie nella sua casa di campagna.

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