Nuovo look per Zen e Marinella | Pronto un piano per le periferie - Live Sicilia

Nuovo look per Zen e Marinella | Pronto un piano per le periferie

Il sindaco Orlando e l'assessore Emilio Arcuri (nella foto) illustrano il piano per le periferie.

PALERMO – Rimettere a nuovo il volto della periferia, da San Filippo Neri allo Zen, passando per Sferracavallo e Partanna, fino alla Marinella. Lo annuncia il Comune di Palermo che, a palazzo delle Aquile, presenta il programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza del Comune di Palermo. Quasi 18 milioni di euro per la città, cui si aggiungono i 40 milioni della città metropolitana. Un totale di 58 milioni di euro, per 49 mesi in tutto, tra progettazione, affidamento, esecuzione e collaudo, che serviranno a restituire la dignità che merita la periferia a nord della città.

L’idea è la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso interventi che riguarderanno il decoro urbano, la manutenzione, il riuso e il rifunzionamento delle aree pubbliche, delle strutture edilizie esistenti, volti anche e soprattutto all’aspetto della sicurezza. Il planning economico del programma, che ruoterà intorno ad una serie coordinata di interventi, ammonta a 118 milioni di euro circa. Un totale frutto di una quota di cofinanziamento pubblico, 86 milioni, un’altra di cofinanziamento privato, quasi 14 milioni e, infine, una quota a valere sul fondo DPCM pari a quasi 18 milioni di euro.

Sono proprio i 18 milioni di euro lo zoccolo duro del dossier di candidatura che, domani, sarà inviato alla presidenza del Consiglio dei Ministri. Entro il 31 dicembre, però, si saprà quali dei progetti andranno gara. E cinque saranno i tipi di azione. Ci saranno i progetti di miglioramento del decoro urbano, quelli di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie già esistenti per finalità di interesse pubblico, e quelli rivolti all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana. Poi ci sono quelli per il potenziamento dell’inclusione sociale e per la mobilità sostenibile che passa ovviamente per il tram, vero desiderio dell’amministrazione.

Un intervento chirurgico medio piccolo diffuso sul territorio, preferito a grandi opere che, entro un paio d’anni, restituirà col tagliando alcune realtà di borgata, come Zen e Marinella. Proprio alla Marinella verrà realizzato un giardino pubblico e un’illuminazione pubblica sostenibile. Quest’ultimo intervento, da attuare pure nelle borgate che vanno da San Filippo Neri allo Zen, sarà il vero fiore all’occhiello. La riduzione dei consumi energetici, infatti, sarà resa possibile da impianti a led con ‘pali intelligenti’ che reggono, tra le altre cose, anche sensori di traffico e wi-fi pubblico. Tra gli interventi, pure quelli che investono la mobilità e la sicurezza urbana, come la realizzazione della via Aiace come collegamento delle vie Mondello e Palinuro.

Nel frattempo, saranno avviati lavori per la razionalizzazione della rete fognaria di Sferracavallo e del quartiere Marinella, il completamento di quella di Tommaso Natale, e la manutenzione di strutture edilizie già esistenti. La più importante, sicuramente, quella straordinaria dell’impianto sportivo di baseball. Insieme al restauro del villino Elena, sede liberty del commissariato di polizia a Mondello, particolare attenzione verrà data ai beni confiscati, prontamente recuperati e rimessi a servizio della cittadinanza. Tra questi, tre villette in via Lanza di Scalea saranno la nuova sede della stazione dei carabinieri di Partanna Mondello.

Il grande piano di riqualificazione urbana non lascia fuori neppure l’edilizia scolastica. Dalla messa in sicurezza della scuola Sciascia alla Smith, fino alla costruzione di una scuola materna, il tutto allo Zen. È proprio nel cuore di questo quartiere che, tra gli interventi più importanti, prende corpo il recupero e l’adeguamento del Palazzetto dello Sport, da tempo inagibile. Un cocktail ricco impreziosito dalla ciliegina “tram” che, entro un paio di anni, amplierà la rete cittadina con le linee E e G, collegando proprio la periferia nord al centro urbano.

Ben 13.830.000 euro è la quota del finanziamento privato, cui concorre tra gli altri anche Lidl. “Con almeno il 25 per cento del finanziamento privato, scatta la ‘premiabilità’, con un punteggio che parte da 1 e arriva a 25 punti – spiega il sindaco Leoluca Orlando -. Abbiamo chiesto a tutte le forze dell’ordine, inoltre, di presentare progetti che riguardino l’efficientamento della sicurezza”. A fare da eco alle parole del professore, l’assessore alle Infrastrutture. “Quest’intervento darà un fortissimo contributo non solo alla qualificazione ambientale ma anche sociale – precisa il vicesindaco Emilio Arcuri -. I prospetti degli edifici di queste zone sembravano bombardati, pieni di ferite. Dopo l’intervento potrà avvenire una sorta di omologazione urbana della periferia alla realtà cittadina”.

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