PALERMO – Non si ferma la protesta degli operatori che operano nell’assistenza agli studenti disabili della provincia di Palermo. La città metropolitana ha annunciato la prosecuzione dei servizi, ma il timore è che i tempi per le gare facciano slittare l’avvio a dopo il 14 settembre, giorno di inizio delle lezioni. Martedì 6 settembre alle 10 si terrà un sit-in davanti Palazzo Comitini. “I servizi andranno a bando, quindi ci vorranno non meno di 35 giorni – dice Angelo Barranca, segretario generale della Cisal Attività sociali – chiederemo spiegazioni grazie anche al sit-in che la Cisal ha indetto per domani”.
“Il Sindaco Metropolitano Leoluca Orlando – dice Giuseppe Cataldo, presidente di Aca Sicilia – ha dichiarato di anticipare le somme per l’attivazione dei servizi essenziali di assistenza scolastica, tre milioni di euro: lo ha fatto dichiarando al contempo quanto fosse opportuno e necessario che i servizi partissero con l’apertura delle scuole il 14 settembre. Come Aca Sicilia (associazione Assistenti Autonomia e Comunicazione) ci siamo recati questa mattina presso gli uffici dell’Area Metropolitana per avere riscontro rispetto alla legittima preoccupazione che le determine partite questa mattina, pur con protocollo d’urgenza, possano consentire di far partire i servizi appunto il 14 settembre: si ricorda che alle medesime condizioni lo scorso anno le determine furono effettuate ben ventidue giorni prima (13 agosto), ed i servizi partirono il 9 novembre. Pertanto è legittima la preoccupazione attuale, che ad oggi fa pensare ad un “proclama politico” circa la dichiarazione in merito l’avvio dei servizi per il fatidico 14 settembre. L’ unica speranza è che l’amministrazione, dal momento in cui si renderà conto che indire un bando di gara con la relativa assegnazione dei servizi non consentirà di rispettare la data programmata, intervenga con atti deliberativi che consentano di superare il problema. Oltre a ciò si evidenzia, gravemente, che è stata ridotta la copertura delle ore del servizio di assistenza alla comunicazione per i ragazzi sordi da 24 a 21 ore settimanali, come pure le unità di assistenti igienico personali per tutte le disabilità, senza che questo corrisponda ad una effettiva disponibilità di risorse per la copertura del servizio al 31-12-2016. Aca Sicilia è impegnata in questo delicatissimo momento ad evidenziare tutto il disagio che deriva da tale situazione: martedì nuovamente impegnata presso gli uffici competenti”.
