Maxi blitz antidroga a Trapani | Obbligo di dimora per sette persone - Live Sicilia

Maxi blitz antidroga a Trapani | Obbligo di dimora per sette persone

Sono indagati per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti FOTO

Operazione Vento di Scirocco II
di
1 min di lettura

TRAPANI – La Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Trapani ha dato esecuzione stamattina ad una operazione antidroga nella città di Trapani, notificando a sette persone la misura cautelare dell’obbligo di dimora così come previsto da una ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Palermo su richiesta della Dda palermitana. I soggetti destinatari della ordinanza, indagati per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, sono Salvatore Augugliaro, 63 anni, Franco Patti 53 anni, Maria Luisa Catanese 32 anni, Francesco Paolo Augugliaro 24 anni, Nicola Augugliaro 28 anni, Vincenzo Brignone 40 anni, Carmelo Schifano 32 anni.

Il blitz, denominato “Venti di Scirocco II”, è la prosecuzione di una precedente operazione antidroga che a giugno scorso ha visto finire agli arresti persone che farebbero capo a Massimiliano Salafia e Giuseppe Acabo, ritenuti responsabili di avere trasformato in un market della droga un rione popolare trapanese, il tristemente noto “Bronx”. Per lungo tempo gli agenti della Mobile di Trapani, dapprima con il coordinamento della Procura trapanese e poi con quello della Procura di Palermo, hanno monitorato le attività delinquenziali e criminose. Le indagini avrebbero evidenziato come interi nuclei familiari erano impegnati nel traffico e nello spaccio di droga.

La sostanza stupefacente sarebbe stata prelevata presso un “fornitore” catanese. Salvatore Augugliaro con i figli Francesco Paolo e Nicola, coadiuvati a vario titolo da Maria Luisa Catanese, convivente di Francesco Paolo Augugliaro, Vincenzo Brignone e Carmelo Schifano, avrebbero acquistato abitualmente sostanza stupefacente a Salemi, da Franco Patti, per poi trasportarla a Trapani e a Buseto, dove abita Francesco Paolo Augugliaro. Il tutto sarebbe dimostrato anche da numerose intercettazioni telefoniche e ambientali.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI