PALERMO – Lavoro sul campo e fiducia incondizionata nelle qualità del nuovo tecnico per uscire da un momento complicato come l’attuale avvio in campionato, contraddistinto da un pari in tre gare, un solo gol segnato, cinque subiti e pochissime azioni offensive create. La ricetta scelta dai giocatori del Palermo è semplice, ma anche l’unica possibile per tornare al successo in serie A già dalla sfida di domenica prossima contro il Crotone nel campo neutro di Pescara. Con un settimana intera di lavoro a disposizione Roberto De Zerbi può finalmente lavorare sui suoi uomini, a differenza dei soli tre giorni avuti per preparare la gara contro il Napoli, ripartendo da quanto di buono visto nei primi 45’ con i partenopei e le prove individuali di determinati elementi sia in negativo che in positivo.
Ecco che già dalla prima seduta d’allenamento a Boccadifalco si riparte da un caposaldo della filosofia dell’ex trequartista e tecnico del Foggia, il 4-3-3. L’assetto tattico presentato dal 1’ contro il Napoli sabato sera verrà riproposto con tutta probabilità anche contro i calabresi allenati da Nicola con qualche correttivo negli interpreti. Partendo dalla conferma della coppia di centrali, con Goldaniga e Rajkovic che nonostante i dieci minuti di follia nella ripresa con gli azzurri hanno comunque offerto una prova sufficiente, e di terzini, Aleesami e Rispoli al momento sono gli unici in grado di fornire determinate garanzie di spinta e copertura, i cambi riguarderanno innanzitutto la figura del playmaker basso che fungerà da collante fra la difesa e il centrocampo.
In quel ruolo, affidato ad un deludente Jajalo nell’anticipo della terza giornata, dovrebbe dunque passare all’ex Torino Gazzi che anche in passato proprio con i granata ha ricoperto quella porzione di campo garantendo equilibrio e buona visione di gioco. Ai fianchi del rosso mediano dovrebbero agire lo svedese Hiljemark ed il brasiliano ex Corinthians Bruno Henrique che dopo lo spezzone nel secondo tempo col Napoli ha guadagnato posizioni per una maglia da titolare già all’Adriatico contro i rossoblù.
Fra le conferme testate da De Zerbi c’è poi Alino Diamanti al centro dell’attacco. L’ex Guangzhou, in special modo nei primi 45’ del suo esordio in maglia rosanero, ha convinto per la voglia messa in mostra e la capacità di proteggere palla facendo salire la squadra e probabilmente anche domenica prossima partirà dall’inizio al posto del macedone Nestorovski, provato anch’esso come centravanti per le sue caratteristiche prettamente da ariete. Sul concetto di pressing De Zerbi ha poi insistito sia con le sue punte che con le mezze ali che contro il Crotone potrebbero cambiare. In lizza per una maglia da titolare, oltre a Sallai ed Embalo utilizzati nell’ultima gara, ci sono infatti Chochev, provato come mezzala sinistra, Quaison e Trajkovski mentre Bentivegna dovrà essere valutato visto che proprio durante l’allenamento di ieri si è fermato per un affaticamento muscolare.
