PALERMO – La sua vita si è spezzata in una serata di fine estate. Una serata che avrebbe voluto trascorrere con i suoi amici in città. Alessio Marchese e i suoi coetanei lo facevano spesso: salivano a bordo dei loro scooter e da Misilmeri si recavano a Palermo. In gruppo percorrevano lo scorrimento veloce tristemente noto per l’elevato numero di gravi incidenti degli ultimi anni. Quello avvenuto ieri sera sulla statale 121, nella zona di Portella di Mare, è costato la vita al diciannovenne che abitava alle porte della città: gli amici che erano insieme a lui hanno visto il giovane e il suo passeggero finire per terra, dopo un volo di diversi metri.
L’impatto con un tir è stato violentissimo e si è rivelato fatale per Alessio. Il coetaneo, Lorenzo Pollicino di 19 anni, è invece stato ricoverato in gravi condizioni al Civico. In base ai rilievi effettuati dai carabinieri che stanno indagando sull’incidente, i ragazzi sullo scooter si sarebbero trovati di fronte il mezzo pesante che ha sbarrato loro la strada. Il conducente del tir, infatti, uscendo dalla strada della ex “Sicula carni”, avrebbe svoltato a sinistra invece di andare a destra. Lo schianto è stato inevitabile: i due giovani sarebbero prima finiti contro una ruota del camion, poi l’impatto con una Bmw X3 che proveniva da Palermo. La disperazione e le lacrime hanno accompagnato il lungo tragitto fino all’ospedale, dove il giovane è arrivato senza vita con il 118. Il camionista è invece stato trasportato sotto choc al Buccheri La Ferla, dove è stato effettuato il test per rilevare l’eventuale presenza di alcol nel sangue: è risultato negativo.
Chi conosceva il ragazzo è incredulo. Un istante ha segnato il confine tra la vita e la morte e quella che doveva essere una serata spensierata, ha invece spento tutti i sogni e i progetti del diciannovenne che abitava in via Rocca Rossa a Misilmeri. Un ragazzo che da poco aveva trovato lavoro al Nord, ma che da alcune settimane era tornato nel suo paese per riabbracciare i genitori, il fratello e la sorella minore.
Un giovane che viene descritto sempre allegro, con il sorriso sulle labbra, per il quale un intero paese è adesso in lacrime. “Stare li, vedere tutti quei ragazzi per te, quel dolore che si è scatenato, un dolore grandissimo. E sapere che per te con c’è stato nulla da fare, a soli 19 anni. Buon viaggio Ali, rimarrai nei ricordi di tutti noi. Riposa in pace amico”, scrive Daniele Bellomonte sulla pagina di Facebook di Alessio Marchese. “Ho perso il conto delle volte che mi sono chiesto perché. La risposta è sempre la stessa. La vita è a volte stupida perché si è privata di una persona che l’avrebbe resa migliore. Siamo cresciuti insieme, fin da piccoli giocavamo a calcio, ci divertivamo. Riposa in pace Ale”, aggiunge Ludovico Cirrincione. “Ale fai in modo che questo sia soli un incubo – aggiunge Francesco Badalamenti – non posso ancora crederci, spero di svegliarmi e di vederti sorridere”.
