PALERMO – La cessione del Palermo calcio finisce nelle stanze di Piazza Affari e più nello specifico sui tavoli di investitori finanziari attivi sul mercato azionario meneghino, su impulso dell’attuale presidente della società rosanero Maurizio Zamparini. Il numero uno di viale del Fante infatti, secondo le indiscrezioni riportate dall’edizione odierna del quotidiano Milano Finanza, tramite alcuni intermediari avrebbe di recente sottoposto il dossier della vendita della sua squadra ad un gruppo di esperti investitori, fra i quali figurerebbe anche il noto manager Rosario Bifulco, attuale amministratore delegato della holding di consulenza e investimento finanziario Mittel e con un passato da manager in Fiat, Techint, Lottomatica e Humanitas.
La mossa di Zamparini, che per inizio ottobre attende serie proposte d’acquisto da parte di una cordata cinese che fa capo al governo di Pechino (pronta ad investire non solo 200 milioni nel futuro della società rosanero ma anche a concedere il 20-25% delle azioni nelle mani dell’attuale patron, ndr) ed una americana (guidata dall’imprenditore Frank Cascio che dopo un’iniziale offerta rimandata al mittente da Zamparini è pronto a ripresentarsi con condizioni favorevoli), tende a fissare la valutazione del Palermo in 50 milioni.
Tale cifra però, per un club che ha chiuso il bilancio 2014-2015 con un giro d’affari di 90 milioni (grazie ai 38 milioni di plusvalenze provenienti dalla vendita dei vari Dybala e Belotti e dei 35 milioni dagli introiti televisivi) con un utile di 300mila euro rispetto ai 27,6 milioni in rosso della stagione precedente in serie B, è fortemente condizionata dalla permanenza nella massima serie che rappresenta un elemento fondamentale per qualunque investitore pronto ad acquistare. A risultare decisivo in questo caso potrebbe essere il rapporto con le banche visto che la Gasda, principale holding a gravitare nella galassia Zamparini, nel 2015 era in rosso per 3,2 milioni e presenta debiti nei confronti del sistema bancario per altri 57,6 milioni.
Se finissimo veramente alla Mittel (ricchissima finanziaria di partecipazioni quotata alla Borsa di Milano) non avremmo bisogno nè di arabi nè di cinesi. Il Palermo diventerebbe una superpotenza calcistica pronta ad investire miliardi per comprare fuoriclasse sul mercato internazionale, facendo concorrenza alle più ricche società inglesi e spagnole. Ma sarà vero?
Perchè non organizziamo una colletta e lo compriamo noi palermitani e chi altri vuole?Non tutta la società ma una parte.Magari ritorna il vecchio calcio “popolare” di una volta.
Mi sta girando la testa, a chi cavolo deve vendere Zamparini? Si va be!! se si decide sul serio a vendere lo deve fare molto prima di Gennaio mese di calcio mercato, ciò significa che chi compra deve acquistare giocatori in tutti i reparti di grosso calibro pagandoli profumatamente sia di stipendio che d’ingaggio, altrimenti questa benedetta squadra rosanero non se la prenderà nessuno, perchè destinata alla serie B
Ma crediamo ancora alle bufale di zamparini? È un commerciante e gli interessa solo il business. Il calcio a Palermo lo ha vissutonsolo in funzione dei suoi interessi personali.
Concordo con Salvo a Zamparini interessa vendere e realizzare quanto più possibile. Fa il difficile per alzare il prezzo, ma venderà comunque, non intende rischiare la serie B (speriamo di no)in quel caso il valore della squadra si dimezzerebbe . Lo scorso anno ci siamo salvati in zona cesarini e Zamparini, con questo precedente,vuole subito vendere e scappare.
Mittel non compra, Mittel è incaricata di fare una valutazione. C’è pure scritto. Gli innumerevoli scienziati che scrivono su questo blog passano direttamente al commento senza leggere gli articoli. Ma quello che é più grave, anche se lo leggono, o non lo capiscono o, non ci credono. Che zamparini – come tutti i presidenti di di tutte le squadre professionistiche – faccia i suoi interessi, a Palermo lo scoprono solo ora. (cioè quando le cose vanno male, come se non fosse lo stesso quando andava in UEFA o in finale di Coppa Italia). E ora non può nemmeno fissare il prezzo di vendita. E si lamentano pure che vende al di fuori della Sicilia. Infatti a Palermo c’è la fila di imprenditori per comprare il Palermo. Ma forse neanche sanno che imprenditori a palermo non ne esistono. Io mi auguro che il Palermo scompaia. Non meritiamo una squadra in serie A. Cosi tutti questi scienziati saranno contenti e potranno dire che avevano ragione loro. E se la mangeranno squarata.
Zamparini, hai stufato con le prese in giro. Ti vuoi tenere il Palermo? Fallo, ma almeno TACI. E spero te ne vada al più presto.
Non venderà a nessuno, a Gennaio ricomincerà il solito disco dei finti acquisti dopo le finte trattative sulla cessione naufragate. Vuole andare in B e racimolare un bel gruzzoletto prima di andare via. Zamparini cederà, svendendolo anche, il Palermo, ma non prima della retrocessione di quest’anno. Non vedi che tutti i ribelli dell’anno scorso sono stati cacciati via? Addirittura Ballardini si è permesso di pareggiare a Milano, campanello d’allarme per il friulano che lo ha sostituito con un allenatore di calcio a 5, che non esonererà perché farà per filo e per segno ciò che vuole il capo. Progetto B-paracadute.
Infatti il commento dopo il mio è sintomatico di questa paranoia complottista. Molti non capiscono che quello che rigurgitano sulla tastiera é assolutamente inapplicabile. Cioè zamparini non può intascare i soldi del cosiddetto paracadute e scappare in friuli col bottino. Gli unici soldi che può prendere sono quelli del prezzo finale di vendita delle azioni del palermo. Giocando al rialzo, certo, mica le può svendere. Non può intascare i soldi della vendita dei giocatori e comprarsi una villa in Austria e via discorrendo. E’ così elementare! Ma queste menti ottenebrate lo ignorano e pensano che andare in B convenga perché esiste sto cazzo di paracadute che neanche hanno capito cos’è e come funziona. Come se i diritti TV di A siano noccioline. Siamo al delirio assoluto. Questi sono i c.d. tifosi del palermo. Confermo che con queste teste é molto meglio che il palermo scompaia dalla faccia della terra. Che senso avrebbe mantenere una squadra di calcio professionistica per dare l’opportunità a certi soggetti di essere orgogliosi di una maglia che odiano comunque anche al di là di zamparini?. zamparini va discusso e va cacciato da palermo per motivi molto meno oscuri di quelli che concepiscono questi illustri scienziati “so-tutto-io”. Ma tanto non serve a nulla. Povertà e superbia sono da sempre caratteristiche immutabili dei palermitani. Buon divertimento a tutti.
Lei sicuramente prenderà il suo posto.