ROMA – In data 14 settembre 2016 si è tenuta l’udienza camerale disposta nell’ambito dell’incidente probatorio ordinato dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, dott.ssa Angela Gerardi, nel procedimento penale avviato in seguito alla morte di Tony Drago, avvenuta in data 6 luglio 2014 all’interno della caserma Sabatini in Roma.
È stata confermata la duplicità dell’incarico nel corso della medesima perizia, con cui occorrerà verificare la compatibilità della presunta precipitazione con le lesioni che verranno riscontrare sul cadavere del militare siracusano, ovvero la dinamica omicidiaria che ha determinato la morte di Tony Drago.
L’inizio delle operazioni peritali è stato fissato per il prossimo 15 ottobre 2016, alle ore 11.00 presso il Cimitero Comunale di Siracusa, per procedere alla riesumazione del cadavere di Tony Drago e al successivo esame autoptico. Le operazioni procederanno in altra data che verrà concordata con le parti presenti, per verificare la compatibilità cinematica della presunta caduta con le lesioni riscontrate.
L’udienza è stata rinviata, per procedere all’esame dei periti, al prossimo 18 gennaio 2017.
“Confidiamo – scrive l’avvocato catanese Dario Riccioli – nella, a tutti nota, preparazione professionale e incorruttibilità intellettuale dei periti nominati dal GIP, certi che le conclusioni della perizia non lasceranno spazio a ipotesi alternative a quelle fin qui proposte dalle difese delle persone offese, né a ricostruzioni bizzarre o suggestive che non rispondono alle incontestabili leggi scientifiche dettate dalla fisica e alle evidenze relative alle lesioni riscontrate, oggetto della medicina legale”.
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