Dia, colpo alla famigia Ragaglia |Referenti dei Laudani a Randazzo - Live Sicilia

Dia, colpo alla famigia Ragaglia |Referenti dei Laudani a Randazzo

Sequestrati i beni di Francesco Rosta (nella foto). LEGGI IL PROFILO CRIMINALE

CATANIA- Dalle prime ore della mattinata odierna personale della Direzione Investigativa Antimafia di Catania sta eseguendo il decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta avanzata dal Direttore della D.I.A., Nunzio Antonio Ferla, in sinergia con la Direzione Distrettuale Antimafia di Catania diretta dal Procuratore Carmelo Zuccaro, nei confronti di Francesco Rosta, di anni 74, elemento di vertice della famiglia mafiosa “Ragaglia” egemone nel comune di Randazzo (CT) e collegata alla famiglia mafiosa “Laudani” di Catania.

Il Tribunale di Catania ha disposto il sequestro dei beni, per un valore complessivamente stimato di circa 700.000,00 euro, consistenti in nr.1 (una) società operante l’attività di foraggio e allevamento di capi di bestiame, nonché nr.3 (tre) immobili (appezzamenti di terreni di cui uno con annesso fabbricato), una autovettura di grossa cilindrata, conti correnti e altri rapporti finanziari ancora da quantificare.

IL PROFILO CRIMINALE DI ROSTA. Nel novembre del 2014, Rosta era stato colpito dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere nr. 3617/11 RGNR e nr. 2318/ RG GIP, emessa dal GIP presso il Tribunale di Catania, nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria denominata “Trinacium” nei confronti di 8 (otto) soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili di appartenere ad una associazione per delinquere di stampo mafioso, riconducibile alla famiglia denominata “Ragaglia”, capeggiata da Claudio Ragaglia inteso “Il Direttore”, operante nel comune di Randazzo (CT) e collegata alla famiglia mafiosa “Laudani”, meglio noti come “Mussi i ficurinia” di Catania. Al Rosta in particolare, oltre all’associazione mafiosa, venivano contestati i reati di sequestro di persona, minaccia aggravata, usura, furto aggravato, estorsione aggravata e continuata. Dall’attività di indagine ne era emerso il ruolo di stretto e fidato collaboratore del Ragaglia, per conto del quale partecipava alle attività di usura e conseguente recupero forzoso crediti, furti ed estorsioni con il metodo del cd cavallo di ritorno, avvalendosi della forza intimidatrice del vincolo mafioso e non esitando ad utilizzare le armi, come nel caso del tentativo di recupero delle somme di denaro prestate a tassi usurari ad un imprenditore, il quale veniva sequestrato e condotto in un casolare di campagna, dove veniva malmenato e minacciato con le armi, per poi essere rilasciato. Dalla denuncia di quest’ultimo erano state avviate le indagini che avevano portato all’emissione dei provvedimenti restrittivi.

Nel corso dell’operazione di polizia giudiziaria, Francesco Rasta si rendeva irreperibile, venendo tratto in arresto solo nel giugno 2015, ad esito di una complessa attività di indagine, nel comune di Licata (AG).

In data 03.07.2015 la Quinta Sezione Penale del Tribunale della Libertà di Catania ha concesso a  Francesco Rosta il beneficio degli arresti domiciliari. La ricostruzione del profilo criminale di Rosta, attraverso gli approfonditi accertamenti patrimoniali svolti dal personale della D.I.A., hanno consentito di verificare la rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati dallo stesso e dai componenti il proprio nucleo familiare.

Tale complessa attività investigativa è stata condivisa dal Tribunale di Catania che ha disposto il provvedimento ablativo in corso di esecuzione, riguardante il sequestro di beni stimati in circa 700.000 euro, consistenti in:

* l’intero compendio aziendale della società “Azienda Agricola Bovini dell’Etna S.a.s. di Rosta Giuseppe” con sede legale in Randazzo (CT), Via IV Novembre n. 66;

– nr. 03 appezzamenti di terreni di cui uno con annesso fabbricato.

* una autovettura BMW X6;

– nr. 4 conti correnti, nr. 1 libretti deposito a risparmio, tenuti presso le Poste Italiane ed Istituti di Credito.


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