Cancelleri pensa alle elezioni: | "Se vinciamo, Monterosso a casa" - Live Sicilia

Cancelleri pensa alle elezioni: | “Se vinciamo, Monterosso a casa”

Parla il candidato in pectore a Palazzo d'Orleans: "Qualche dirigente dovrebbe fare l'usciere".

Festa a cinque stelle
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PALERMO– “A Roma sono stati commessi degli errori. Ne dobbiamo farne tesoro, se dovessimo vincere le elezioni in Sicilia”. Giancarlo Cancelleri guarda già avanti, sul prato del Foro Italico, in piena kermesse nazionale. Assicura che il prossimo candidato a Palazzo d’Orleans sarà “scelto attraverso le primarie”. Ma anche le pietre sanno che il candidato in pectore è lui.

“Vedremo, di sicuro ci divertiremo. Magari arriva un nome che non ti aspetti, partecipa alle selezioni e arriva prima di me, perché no?”. Cancelleri o meno, insomma, il Movimento cinque stelle si dice pronto a governare in Sicilia. “Se tra gli errori della Raggi c’è quello di essersi rivolta a persone che rappresentano anche le precedenti esperienze? Questo non lo so. Posso solo dire – aggiunge – che se vincessimo noi, ad esempio, Patrizia Monterosso andrà a casa. Per il resto, non pensiamo di mettere in croce i dirigenti o i dipendenti regionali solo perché negli anni passati hanno governato altri. Anche se, mi solletica un’idea…”. Un’idea non realizzabile, precisa subito Cancelleri, quella di “mettere qualche dirigente a fare l’usciere”.

Il leader siciliano dei grillini assicura che “nessun regionale o burocrate ha avvicinato il Movimento in questi mesi. Con noi non attacca – aggiunge – ma ho ricevuto la singolare mail di un dipendente regionale che proponeva un taglio ai loro stipendi. Devo dire che mi ha sorpreso”. Ma prima della Regione, ci sarà il passaggio dalle elezioni comunali di Palermo. “I ritardi per l’indicazione del candidato? Si è fatta polemica – assicura – su un problema che non esiste. In troppi hanno risposto alla nostra chiamata e non abbiamo fatto in tempo a esaminare tutti i curriculum. Ma vorrei chiarire che il mio rapporto con Riccardo Nuti o i colleghi dell’Ars è ottimo”. Come “ottimo” è, per Cancelleri, lo stato di salute del Movimento: “Siamo un Movimento che può decidere di rinunciare a un sindaco, come quello di Gela, perché lo ritiene, e i fatti lo dimostrano, un pessimo amministratore. Problemi anche a Ragusa? Le tensioni tra sindaci e consigli comunali sono fisiologiche, a meno che non si pensi che i consiglieri siano dei robot che premono un pulsante. A volte – aggiunge – si va troppo veloce e non si trova nemmeno il tempo di parlarsi. Ecco, lì il problema era proprio quello: sindaco e consiglieri non si erano parlati”.

 

Problemi, quelli di Gela e Ragusa, che ricordano, in scala, il caos romano. “E’ stato fatto qualche errore – ammette Cancelleri – dal quale dobbiamo imparare. Penso ad esempio al fatto che non possiamo presentarci, una volta vinta le elezioni, senza una giunta e ancora con qualche assessore da scegliere. Di sicuro nessun politico farà parte del governo siciliano del Movimento cinque stelle”.

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