Messina, c'è la Paganese | Vincere per non fermarsi - Live Sicilia

Messina, c’è la Paganese | Vincere per non fermarsi

Marra vuole proseguire la strada intrapresa a Catanzaro. Cessione club a Proto, nuovo stop.

calcio - lega pro
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MESSINA – Fermarsi adesso sarebbe proprio un peccato. Dopo il blitz del “Ceravolo”, il Messina ospita la Paganese dell’ex tecnico Gianluca Grassadonia, con il chiaro intento di raggiungere il secondo successo consecutivo, che gli consentirebbe di fare un sostanzioso balzo in avanti in classifica. Un successo contro gli azzurrostellati (mai sconfitta nella loro storia dai giallorossi), segnerebbe la pace definitiva tra il Messina e il suo pubblico, un pò in fibrillazione dopo i recenti risultati negativi. Il colpo grosso di Catanzaro ha consentito a Sasà Marra di rimettere la chiesa al centro del villaggio. ma per concedere il bis davanti i propri tifosi si dovrà vedere la stessa cattiveria vista in Calabria: “A Catanzaro non siamo stati belli, ma l’atteggiamento è quello che voglio io. Ho visto buoni segnali sulla mentalità e lo spirito e abbiamo raccolto punti importanti per l’autostima e la crescita, siamo giovani e impegnandoci così la gente ci apprezzerà e i risultati arriveranno”.

La Paganese sembra un avversario tutt’altro che insormontabile, la sconfitta interna contro il Monopoli ha vanificato il successo ottenuto dai campani a Catanzaro sette giorni prima, ma la squadra di Grassadonia è comunque appare comunque in crescita ed ha giocatori in grado di far male: “Domani non sarà una partita alla portata, non ci sono partite del genere; ogni domenica nascono sorprese e noi dobbiamo confermare quanto di buono fatto a Catanzaro. Abbiamo massimo rispetto per la Paganese e non siamo nelle condizioni di pensare di essere superiori al nostro avversario, hanno un allenatore e giocatori importanti, probabilmente saranno arrabbiati dopo la sconfitta immeritata col Monopoli. Grassadonia voleva fare il 4-3-3, ma da Catanzaro è passato al 352 con Cicerelli largo a destra che gli dà grande garanzie e nuove soluzioni. Noi abbiamo preparato la partita per affrontare entrambi i moduli, sappiamo che non ci sarà Iunco ma recupera Herrera che in questa categoria fa la differenza”.

Per il tecnico siciliano la nota positiva è rappresentata dall’infermeria che piano piano si sta svuotando, anche se l’ultima grana è rappresentata dallo stop di Akrapovic, che costringerà Marra a spostare De Vito a sinistra concedendo un’altra chance al centro a Bruno: “Ci saranno rientri importanti domani – afferma l’allenatore giallorosso – e conferme su altri che hanno giocato poco. Palumbo va in panchina se ce la fa, De Vito e Musacci tornano, Akrapovic invece ha avuto una distorsione e al massimo sarà in panchina”. La gara sarà “insidiosa e non dobbiamo abbassare la guardia come già fatto, non vogliamo tornare nel momento brutto e, anzi, alimentiamo questa piccola euforia con i risultati. Avevamo fatto buone prestazioni senza punti – prosegue Marra – e tutto ci veniva contro, ora bisogna saper tenere la concentrazione della vittoria. È un esame di maturità per noi, troveremo una squadra arrabbiata e noi dobbiamo avere massimo rispetto e mettere in mostra coraggio, determinazione e voglia. De Vito a sinistra, in mezzo Maccarrone e Bruno che a Catanzaro hanno dimostrato di poter fare bene e tenere il campo anche in fase di possesso, mentre De Vito in fascia ci dà spinta ed esperienza. Con Mancini abbiamo un giocatore tecnico in più ed è aumentata la qualità, lui ha messo grande quantità e voglia: mi ha stupito e, in generale, abbiamo grandi risposte dalla squadra, da tutti i reparti”.

Capitolo società, la trattativa con Franco proto sembra aver intrapreso l’ennesimo binario morto, con la società peloritana che oggi ha chiarito la volontà di cedere solo una parte delle quote: “Il Consiglio di Amministrazione della società A.C.R. Messina Srl, riunitosi collegialmente nell’odierno pomeriggio, ha deliberato che il sodalizio non alienerà le quote societarie nella loro totalità. Il C.d.A. ha manifestato, inoltre, che non sarà preclusa la cessione parziale del pacchetto societario a favore di eventuali promissari acquirenti che intendono partecipare fattivamente al rilancio del calcio messinese”.

Probabile formazione: Berardi, Mileto, Maccarone, Bruno, De Vito; Musacci, Foresta, Ricozzi; Mancini; Milinkovic, Pozzebon.


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