Messina a rapporto da Stracuzzi | Marra: "Non dobbiamo disunirci" - Live Sicilia

Messina a rapporto da Stracuzzi | Marra: “Non dobbiamo disunirci”

Il patron tuona dopo il ko interno con la Paganese, il tecnico pensa al derby con gli etnei.

calcio - lega pro
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MESSINA – Un Messina troppo brutto per essere vero esce tra i fischi dopo la sconfitta con la Paganese, ripiombando in una crisi non solo di risultati, ma anche di gioco. La vittoria di Catanzaro si è rivelata un pannetto caldo, la squadra di Gianluca Grassadonia torna a casa con tre punti pesanti e meritati, al termine di una partita in cui i siciliani non sono riusciti a recare un solo pericolo alla porta di Marruocco, che ha dovuto compiere solo il minimo sindacale. Svuotato, abulico ed inconcludente, il Messina raccoglie la seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche, ma se la gara con il Foggia aveva lasciato comunque delle sensazioni positive, quella contro i campani è sicuramente il punto più basso della gestione Marra.

Tutti a rapporto dal presidente Stracuzzi nel dopogara, così spetta al tecnico spiegare i motivi di un’involuzione che deve far riflettere: “Alla prima difficoltà ci siamo disuniti, non abbiamo più ragionato da squadra e la palla non girava come volevamo, così ci affidavamo a giocate singole ma non abbiamo elementi che siano in grado di risolvere la partita da soli. Nel loro primo gol è mancato equilibrio, loro sono stati bravi ad inserirsi e a sfruttare gli spazi che gli abbiamo concesso”. Dopo il colpo da biliardo di Deli al 27′ è mancata la reazione, con Marruocco mai seriamente impegnato: “La Paganese ci ha tolto la profondità, Milinkovic e Pozzebon tante volte erano costretti a rifugiarsi sull’esterno, lì la palla doveva viaggiare più velocemente invece tutti quanti cercavamo la giocata ad effetto con scarsi risultati”.

Adesso ci saranno due trasferte consecutive, a partire dal sentito derby del “Massimino” contro il Catania di Rigoli: “E’ un avversario importante, la mia preoccupazione sta nel fatto che proprio nei momenti di difficoltà ci siamo disuniti e non abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Domani ci alleneremo subito, siamo tornati a due settimane fa quando tutto e tutti ci erano contro com’è giusto che sia. La contestazione? fanno male ma è normale, questa è una piazza esigente e lo sapevamo tutti”.


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