Messina, scatta l'allarme | Ma Marra per ora non rischia - Live Sicilia

Messina, scatta l’allarme | Ma Marra per ora non rischia

Il tecnico sente la fiducia della dirigenza, che lo lascerà lavorare almeno per un'altra partita.

calcio - lega pro
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MESSINA – Il Messina va avanti con Sasà Marra. La sconfitta di Catania ha lasciato sicuramente l’amaro in bocca, ma la proprietà cerca comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno dopo una prestazione comunque positiva. I 7 punti raccolti sin qui rappresentano comunque un magro bottino per una proprietà che durante tutta l’estate ha parlato apertamente di migliorare il settimo posto della passata stagione, sopravvalutando però il reale valore di una squadra giovane, con delle potenzialità ma con enormi limiti. Al “Massimino” si sono visti i soli errori difensivi, sia individuali che di reparto, che hanno vanificato una prestazione comunque positiva e che rappresenta un passo in avanti rispetto al nulla cosmico ammirato contro la Paganese.

Dalla parte di Marra c’è una squadra che ha dimostrato di essere ancora nelle mani dell’allenatore, che ha tenuto bene il campo per almeno due terzi di gara costringendo il Catania ad una gara di contropiede per tutta la ripresa. Il Messina è apparso una squadra viva anche da un punto di vista mentale,perchè dopo il 2-0 chiunque si sarebbe sciolto come neve al sole ed invece ha comunque trovato la forza di riaprire la gara con il solito Pozzebon. Se da una parte preoccupa una difesa che solo in occasione della trasferta di Catanzaro non ha subito reti, dall’altra parte c’è un attacco che ha nell’ec centravanti della Lucchese l’unica freccia ad un arco davvero spuntato, problema che riguarda le caratteristiche dei giocatori.

Poi c’è la gestione del caso Milinkovic, con il giocatore che già ad inizio settimana ha capito che avrebbe pagato con l’esclusione dai titolari l’opaca prestazione contro la Paganese. Il giocatori di origini serbe non ha dato segnali positivi durante i successivi allenamenti, costringendo Marra alla clamorosa esclusione dalla lista dei convocati. Tutti fattori che ancora fanno pendere l’ago della bilancia dalla parte del tecnico campano, anche se la fiducia nei suoi riguardi non è affatto illimitata. A questo punto fondamentale potrebbe essere la trasferta di Monopoli, nuova tappa di questo difficile inizio di campionato dei peloritani. Una nuova sconfitta potrebbe cambiare le carte in tavola, aprendo le porte ad un esonero che potrebbe diventare realtà. Insomma siamo di fronte alla classica fiducia a tempo, condizionata ai risultati poi tutto sarà più chiaro.


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