CATANIA – E’ approdata ieri sera poco dopo le 18,00 la nave “AQUARIUS” della ONG “Sos Mediterranee” che, in collaborazione con “Medici senza Frontiere”, ha soccorso un gommone alla deriva nel Canale di Sicilia salvandone tutti gli occupanti. L’operazione è stata coordinata dal centrale operativa della Guardia Costiera di Roma e coordinata localmente dalla Capitaneria di Porto di Catania. Le attività di sbarco e prime cure dei migranti sono state gestite dalla prefettura del capoluogo catanese che congiuntamente ai volontari della Croce Rossa Italiana hanno preso in carico le 129 persone tra cui vi erano 96 uomini, 6 donne e 27 minori, molti di questi ultimi sono “non accompgnati”.
Saranno proprio questi ultimi quelli cui verrà data maggiore attenzione, per quanto concerne le formalità burocratiche legate agli aspetti connessi con i ricongiungimenti famigliari e con lo status di richiedente asilo, da parte del personale dell’UNHCR presente sul posto oltre che nei centri di accoglienza predisposti in sede governativa. A garanzia della sicurezza di tutte le attività nell’area di sbarco sono stati coinvolti donne e uomi della Guardia Costiera di Catania, della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Foto UNHCR