Trizzino rassicura: il M5s ci sarà | Palermo si riprende la scena - Live Sicilia

Trizzino rassicura: il M5s ci sarà | Palermo si riprende la scena

Giampiero Trizzino

Il deputato regionale rassicura la base e prova a spostare verso sud il baricentro delle Comunarie.

Le amministrative di primavera
di
2 min di lettura

PALERMO – Un post di poco più di tre righe per rassicurare attivisti e simpatizzanti, ma anche per tentare di riempire il vuoto temporaneo creatosi dopo la vicenda delle presunte firme false che ha finito col mettere nel mirino Riccardo Nuti e la pattuglia dei deputati nazionali palermitani. Il Movimento 5 stelle avrà un candidato sindaco alle Amministrative di primavera: lo assicura Giampiero Trizzino, deputato regionale tra i più in vista nel movimento, che decide di mettere a tacere le voci sul possibile ritiro dei pentastellati dalla competizione per Palazzo delle Aquile. “Notizie di stampa prive di fondamento”, sono le parole scritte dall’ex presidente della commissione Ambiente dell’Ars.

Troppo forte il rischio di un calo di fiducia nella base, disorientata negli ultimi giorni dal giallo delle firme per la presentazione della lista alle Amministrative di quattro anni fa quando Nuti fu il candidato sindaco pentastellato. In tanti, dopo le parole di Beppe Grillo che aveva definito la vicenda un “dramma dell’ignoranza”, hanno chiesto nelle ultime ore una presa di posizione ufficiale anche in merito al clamoroso passo indietro. Una esigenza manifestata nelle ultime ore anche ai piani alti del movimento. “La vicenda delle presunte firme false è slegata dalle Amministrative di primavera”, fanno notare in ambienti M5s.

Il post di Trizzino, però, oltre a gettare acqua sul fuoco, punta a spostare sensibilmente il baricentro delle Comunarie da Roma a Palermo, in una contrapposizione che affonda le sue radici in un lontano passato. Sulla prima sponda c’è Nuti, insieme con la galassia dei deputati nazionali Chiara Di Benedetto, Giulia Di Vita, Loredana Lupo e Claudia Mannino, dall’altra la base palermitana più vicina a Trizzino e alla collega all’Ars Claudia La Rocca. Nuti, che fin dai primi giorni aveva assunto il ruolo di garante delle operazioni di selezioni dei candidati, nelle ultime ore ha osservato il più stretto riserbo sulla vicenda, limitandosi ad annunciare querela nei confronti del ‘grande accusatore’ dell’affaire firme Vincenzo Pintagro. Un profilo basso che in molti interpretano come un momento di difficoltà dell’ex portavoce alla Camera dei grillini, proprio mentre a Palermo, a partire dalla prossima settimana, gli attivisti locali fanno sapere che riprenderanno gli incontri allargati per la stesura del programma.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI