CATANIA- Una struttura nuova di zecca alla quale, però, mancano i parcheggi. Quanto meno quelli riservati ai motorini, in numero troppo limitato per soddisfare la richiesta degli studenti che, per spostarsi, scelgono prevalentemente le due ruote. E’ quello che capita alla Torre biologica dell’Università di Catania, nella quale questa settimana sono cominciate le lezioni, frequentate da circa 600 studenti, il dieci per cento dei quali, ieri mattina, ha trovato una multa sul parabrezza. “La nuova struttura di via Santa Sofia è priva degli stalli riservati ai motorini – denuncia Matteo Cavallo, rappresentante dell’associazione Archè alla scuola di medicina – e gli studenti sono costretti a posteggiarli in quelli realizzati al Comparto, che però non sono sufficienti per tutti”.
Questo il motivo per cui in molti, impossibilitati a lasciare i mezzi in via Santa Sofia, li hanno posteggiati dove non avrebbero poturo. “Sono fioccate le multe elevate dalla ditta che gestisce la sosta all’interno dell’università – continua Cavallo – legittime, per carità, ma inopportuna data la mancanza di alternativa. Per questo chiediamo un incontro con il Rettore e con il responsabile d’area della Torre biologica e del Comparto, per trovare una soluzione. Nel frattempo – conclude – chiediamo di annullare le multe già elevate”.
