“Festa delle orchestre| giovanili italiane” - Live Sicilia

“Festa delle orchestre| giovanili italiane”

La manifestazione, che si protrarrà dal 29 al 31 ottobre, è un’iniziativa sotto molteplici aspetti straordinaria, promossa dal Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” nell’ambito del PON Progetto “Sistema”.

La tre giorni promossa dal Bellini
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CATANIA –Sarà un’intensa tre giorni la “Festa delle orchestre giovanili italiane” che coinvolgerà a Catania centinaia di giovani e giovanissimi, provenienti da zone disagiate di ogni parte della penisola. E sarà per la città un’esplosione di vitalità, un’invasione pacifica nel segno della musica, intesa come riscatto sociale e veicolo di valori.

La manifestazione, che si protrarrà dal 29 al 31 ottobre, è un’iniziativa sotto molteplici aspetti straordinaria, promossa dal Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” nell’ambito del PON Progetto “Sistema”, in collaborazione con il Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili in Italia Onlus. La “Festa” sarà un’occasione di incontri, concerti, musica e integrazione, a conclusione della prima fase di lavori portati avanti con il PON “Sicurezza per Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013” nell’ambito del progetto: “Sistema-Promozione della pratica musicale come strumento di crescita e integrazione socio-culturale nei giovani”, promosso dal Teatro Bellini in collaborazione con il Ministero dell’Interno.

Il “Progetto Sistema” del PON ha come obiettivo quello di promuovere la pratica musicale tra i giovani di aree disagiate, con particolare riferimento ai quartieri più in difficoltà del Mezzogiorno, affermando il linguaggio universale della musica come strumento sociale per combattere la dispersione scolastica, favorire il dialogo e lo scambio interculturale, sensibilizzare la cultura della legalità, promuovere una rinnovata scala di valori per le nuove generazioni.

A Catania, il PON ha coinvolto oltre 200 bambini e adolescenti della città nei quartieri più a rischio e 30 giovani reclusi del carcere Bicocca, e ha permesso di dotarli di quasi tutti gli strumenti musicali dell’organico orchestrale, consentendo loro non solo di imparare a suonare, ma soprattutto vivere l’esperienza di fare musica d’insieme in un’orchestra. E ciò sulla base del modello“El Sistema”, fondato in Venezuela dal Maestro José Antonio Abreu, che da 40 anni opera in favore di una cultura contro la violenza, la povertà economica e spirituale, la criminalità e l’esclusione sociale.

Il presidente del “Bellini” Enzo Bianco e il sovrintendente Roberto Grossi sottolineano che, da un anno, la città di Catania è uno dei centri italiani più attivi nella diffusione della pratica musicale nei quartieri difficili, con alto tasso di disoccupazione e abbandono scolastico. E ciò anche grazie al finanziamento comunitario del PAG “Sicurezza per lo sviluppo” e del PON “Progetto Sistema”, gestito dal Teatro Massimo Bellini. Sulla stessa lunghezza d’onda si esprime il direttore del PON “Sistema”, Francesco De Zan, evidenziando come centinaia di bambine e bambini stanno vivendo un’esperienza di prevenzione del disagio e di formazione della personalità, imparando a suonare in orchestra e a cantare in un coro, attraverso l’innovativa didattica del metodo Abreu.

Da questo progetto, è nata la TVB. Junior Orchestra che si esibirà il 30 ottobre sul palco del Teatro Massimo Bellini, insieme con i giovani e giovanissimi dei “Nuclei” aderenti al Sistema orchestre e cori giovanili e infantili in Italia Onlus, organizzazione ispirata proprio a “El Sistema” di Abreu e di cui è presidente lo stesso Roberto Grossi. Il Sistema italiano sta offrendo un’esperienza di crescita individuale per gli adolescenti, italiani e stranieri, portando la musica e l’arte fruibile a tutti e a ogni livello sociale. Ad oggi, sono 70 i “Nuclei” che aderiscono al Sistema in 15 regioni italiane, offrendo un’esperienza educativa a più di 10.000 bambini.

La manifestazione è dedicata alla memoria di Claudio Abbado, presidente onorario ad memoriam del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili in Italia: è l’omaggio ad un grande protagonista della cultura contemporanea, che ha dedicato la sua vita ad affermare il valore educativo e rivoluzionario della musica nella società di oggi.

Ma seguiamo con ordine la sequenza del programma, che si aprirà sabato 29 ottobre con i concerti non stop delle giovani orchestre di otto Regioni italiane: vere e proprie “allegre invasioni sonore”, come sono definite in locandina le performance di oltre 400 ragazzi e ragazze, che nel pomeriggio, dalle ore 15.30 alle 19.00, animeranno i luoghi d’arte del centro storico, portando la loro musica e la loro gioiosa energia in piazze, cortili, giardini e palazzi. Un percorso emozionante, dal Foyer del Teatro Massimo alla Sala delle Armi di Castello Ursino al Chiosco della Musica del Giardino Bellini, fino ai cortili di Palazzo Sangiuliano, Palazzo degli Elefanti e Palazzo della Cultura.

Domenica 30 ottobre al Teatro Sangiorgi, dalle 15 alle 17, si svolgerà la tavola rotonda “Il Sistema Abreu in Italia: situazione e testimonianze degli operatori”. I referenti regionali e locali racconteranno le singole esperienze dei “Nuclei” che da Nord a Sud aderiscono a questo importante movimento di impegno sociale.

Sempre domenica 30 ottobre, alle 18.30 il grande concerto finale che vedrà riuniti i 400 ragazzi sul palcoscenico del Teatro Bellini, sul quale la neonata TVB Junior Orchestra si esibirà insieme alle orchestre giovanili provenienti da tutt’Italia. Sul podio si alterneranno quattro direttori: Andrea Gargiulo, Pietro Marchese, Antonio Ricciardi, Mattia Veggo. In programma musiche di Beethoven, Charpentier, Elgar, Offenbach, ma anche di Modugno, Gargiulo e brani del folklore.

A chiusura della “Festa”, lunedì 31 ottobre, dalle 10.00 alle 12.30, al Teatro Sangiorgi ci sarà un rilevante momento d’incontro e confronto con il convegno pubblico “La musica per la legalità e l’inclusione sociale”, sulla valenza formativa e civile di quest’arte e del Sistema Abreu, come metodo determinante e concreto per le politiche sociali e culturali del Paese. Interverranno esponenti di primo piano del mondo istituzionale, insieme a protagonisti e sostenitori della musica in chiave sociale: dai responsabili di importanti organismi a livello nazionale agli operatori invitati a Catania per fare il punto e stimolare il rafforzamento di politiche educative che sostengano concretamente i progetti musicali come strumento di apprendimento e riscatto.

Dopo i saluti istituzionali di Enzo Bianco, Sindaco di Catania e presidente del Massimo, ad introdurre i lavori sarà Roberto Grossi, sovrintendente del teatro e presidente del Sistema Orchestre e Cori giovanili e infantili in Italia onlus. Tra i relatori la senatrice Elena Ferrara; Julian Isaias Rodriguez Diaz, ambasciatore del Venezuela in Italia; Giacomo Pignataro, rettore dell’Università di Catania; Antonella Coppi, docente dell’Università di Bolzano; Paolo Damiani, membro del Comitato nazionale Miur per l’apprendimento pratico musicale; Maria Rosa De Luca, docente dell’ateneo catanese; Giulia Micheloni, consigliere fondazione Carispezia; Raffaela Milano, responsabile programmi Italia-Europa “Save the children”.

L’ingresso è gratuito a tutti gli eventi. Per informazioni: tel. 348 2485996 – ponsicurezzasistema@teatromassimobellini.it

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