"Il funerale non si trasformi| nell'esibizione di forza della mafia" - Live Sicilia

“Il funerale non si trasformi| nell’esibizione di forza della mafia”

"Il Capo della Polizia mi ha promesso che sarebbe intervenuto" - racconta il parlamentare M5S. E così è stato.

GIARRUSSO PARLA AL SENATO
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CATANIA – Al senatore Mario Gianrusso non bastava solo il monitoraggio sui funerali del giovane Eugenio Ruscica, morto tragicamente venerdì sera a Catania. Il parlamentare pentastellato – dopo aver letto l’articolo pubblicato su LiveSiciliaCatania – ha chiesto al Prefetto e al Questore di impedire qualsiasi iniziativa che possa nascondere “manifestazioni di forza della criminalità”. Era emerso infatti che oltre al rito funebre nella chiesa di San Leone erano state organizzati un corteo di scooter, con tanto di maglietta e striscioni dedicati al 16enne, figlio di un pregiudicato e conosciuto nel quartiere come “Bananedda” (dal nomignolo del padre Carmelo Ruscica detto “Bananedda”, arrestato nel 2013 in un maxi blitz antidroga contro i Cursoti Milanesi), e sarebbero stati pronti anche i fuochi d’artificio.

Il senatore Giarrusso oltre a manifestare sdegno sulla sua pagina Facebook si è mosso anche a livello politico. “Ho preso la parola in Senato – ha spiegato il parlamentare dei 5 stelle – ed ho chiesto al Ministero dell’Interno e alle forze dell’ordine di intervenire perché il funerale di un giovane ragazzo non si trasformi nell’esibizione di forza dell’illegalità e della mafia. Ho anche parlato con il capo della polizia che mi ha promesso che sarebbe intervenuto. Catania non è una città sudamericana. – ha detto Giarrusso – Non è possibile che la città rimanga nelle mani e in balia della criminalità che manifesta in questo modo la sua forza. Bisogna far prevalere la legge e il rispetto delle regole. Catania deve ritornare una città normale, non possiamo rimanere inerti davanti a quello che succede e lamentarci dopo che è successo senza intervenire prima. Ho chiesto al Prefetto e al Questore di intervenire per impedire manifestazioni in stile sudamericano incompatibili con una città civile. Catania non può diventare di palcoscenico di un’esibizione di potere mafioso. E’ un atto che la città non merita”.

Poche ore dopo è stato lo stesso Questore ad avvertire il senatore che il funerale si sarebbe svolto domani mattina in forma privata a seguito di una “prescrizione” ai familiari da parte della polizia.

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