Akragas, altro passo indietro | Di Napoli: "Volevo vincere" - Live Sicilia

Akragas, altro passo indietro | Di Napoli: “Volevo vincere”

Il tecnico e il capitano Marino esprimono rammarico dopo il pareggio interno con il Melfi.

calcio - lega pro
di
2 min di lettura

AGRIGENTO – Dopo l’amaro pareggio con il Melfi, arrivato per un gol che da regolamento è in fuorigioco, l’allenatore dell’Akragas, Lello Di Napoli, è rammaricato, lui più di tutti, per l’ennesimo pareggio casalingo, arrivato al termine della gara contro l’ultima della classe. “Abbiamo lottato, ci abbiamo messo il cuore, abbiamo fatto buone giocate, abbiamo preso due traverse ma abbiamo dato il massimo – spiega il mister al termine della gara – . È normale che se cerchi di vincere la partita concedi qualcosa. Faccio i complimenti alla mia squadra e chiedo scusa ai tifosi che avevano altre aspettative. Sono amareggiato perché volevamo assolutamente vincere, i ragazzi hanno messo tutto l’impegno possibile ma il risultato non è arrivato”.

Il mister, come al termine di ogni gara, si prende la responsabilità di quanto accaduto in gara, spiegando comunque che deve lavorare con questi giocatori e lasciando trapelare che per la salvezza serve qualche rinforzo di esperienza: “Sono io l’artefice di questa squadra, io rimetto il mio mandato alla società, se capiscono che sono il problema mi faccio da parte. Probabilmente non sono io capace, ma se c’è qualcuno che sia capace di fare meglio che si faccia avanti. Io non mi sono lasciato andare dopo la prestazione di Foggia e Catania, perché conosciamo il valore di questa squadra, sono ragazzi che devono crescere, ci dobbiamo rendere tutti conto che per raggiungere la salvezza bisogna portare qualcosa. Noi costruiamo tanto, purtroppo ci manca quel guizzo finale che fa ottenere il risultato”.

In un momento alquanto delicato della stagione biancazzurra, anche il capitano della squadra Daniele Marino, vuole prendersi la responsabilità di quanto accaduto, difendendo l’operato di Di Napoli: “Anche noi vorremmo sempre vincere, ma posso assicurare che tutti noi diamo il 100%. Cerchiamo di stare tutti vicini, la responsabilità non è del mister ma è di tutti noi. Io sono il capitano di questa squadra, questo clima non aiuta la squadra. Molti di noi affrontano per la prima volta questo campionato, però lasciamo stare in pace il mister che con il suo staff lavora al massimo. Chiediamo a tutti di starci vicino in un momento in cui anche gli episodi girano male. La nostra squadra è quasi totalmente nuova, non dimentichiamo questo. Non cerchiamo alibi e posso promettere che daremo ancora di più”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI