Il giro in moto e lo schianto fatale| L'addio degli amici a Simonetta - Live Sicilia

Il giro in moto e lo schianto fatale| L’addio degli amici a Simonetta

Simonetta Scandariato, la 30enne che ha perso la vita sulla 285

Due incidenti mortali, quattro giovani vite spezzate in provincia di Palermo in sette giorni.

Termini Imerese
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PALERMO – Quattro giovani vite spezzate nel giro di una settimana in provincia di Palermo. Nella notte tra il primo e il 2 novembre lo schianto in cui sono rimasti uccisi Angelo Marceca, Giacomo e Giosuè Guardì, due 19enne ed un 16enne di Pioppo, ieri pomeriggio l’incidente a Termini Imerese che non ha lasciato scampo a Simonetta Scandariato, 30 anni.

La ragazza, originaria di Altofonte, abitava a Campofelice di Roccella: intorno alle 16 di domenica si trovava a bordo di una motocicletta, una MV Agusta Brutale, con un amico 32enne di Caccamo. Avevano deciso di fare una passeggiata nonostante il forte vento, lungo la statale 285 è accaduto l’imprevedibile: l’impatto con una Bmw che procedeva sulla stessa direzione si è rivelato violentissimo, al punto che la giovane è sbalzata dalla sella finendo contro il guardrail dopo un volo terribile.

In base a alla ricostruzione effettuata dai carabinieri della compagnia di Termini Imerese, che sul luogo della tragedia hanno eseguito i rilievi, lo scontro sarebbe avvenuto in fase di sorpasso. L’uomo alla guida della motocicletta non ha riportato ferite gravi, mentre per la giovane ogni tentativo dei sanitari si è rivelato inutile. Il 32enne, trasportato all’ospedale Cimino di termini Imerese, è stato sottoposto al test alcolemico, risultato negativo.

La notizia della morte della ragazza, ieri pomeriggio, ha fatto in pochi minuti il giro del paese alle porte di Palermo. In tanti a Campofelice conoscevano Simonetta, che amava la musica, la meditazione e nel tempo libero si circondava di amici. “Una ragazza dolce, sensibile, sempre disponibile ad ascoltare – dice Francesca, un’amica – che ci mancherà ogni giorno. Non riusciamo ancora a credere a quanto accaduto, è atroce”. “Cara dolce Simona – scrivono su Facebook coloro che la conoscevano – ora sei tra gli angeli, ti vogliamo bene”. E ancora: “Trent’anni sono davvero pochi per andare via, ma sappi che noi conserveremo sempre il tuo ricordo nei nostri cuori”.


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