Il sedicenne travolto da un treno| Cerda si ferma per l'addio a Davide - Live Sicilia

Il sedicenne travolto da un treno| Cerda si ferma per l’addio a Davide

Giuseppe Davide Polizzi

Il papà del giovane ragazzo: "Amore mio, dammi la forza per andare avanti".

IN PROVINCIA DI PALERMO
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CERDA (PALERMO) – E’ il giorno dell’addio, delle lacrime, della rabbia che diventa speranza. Un giorno di dolore per Cerda e Ficarazzi, che si sono stretti attorno ai genitori di Giuseppe Davide Polizzi, travolto ed ucciso da un treno nei pressi della stazione di Bagheria. Una tragedia che ha colpito le due comunità, visto che la famiglia del sedicenne abita a Ficarazzi, ma il ragazzo aveva da sempre frequentato il paese di cui è originario la madre.

E proprio a Cerda oggi è stato celebrato il funerale. All’ultimo saluto hanno partecipato centinaia di persone. La chiesa del paese è stata circondata da amici, parenti, conoscenti e compagni di scuola di Davide. Su un lenzuolo bianco che avvolgeva il feretro, le frasi e i pensieri rivolti al ragazzo la cui vita si è spezzata troppo presto.

Una serie di coincidenze, sabato, gli ha teso la trappola peggiore: in base a quanto gli inquirenti hanno ricostruito con l’aiuto dei genitori, infatti, Davide aveva perso il pullman regionale che lo avrebbe condotto a casa, all’uscita da scuola, e si sarebbe quindi recato alla stazione centrale di Palermo. Da lì sarebbe partito per arrivare a Bagheria e avrebbe voluto raggiungere la propria abitazione a piedi, attraverso una “scorciatoia”. Una stava impervia, a ridosso dei binari che purtroppo molti giovani userebbero percorrere e che si è rivelata fatale per il sedicenne.

Il treno che stava viaggiando in direzione di Palermo lo ha travolto alle spalle. Il sedicenne avrebbe avuto il telefono in mano e indossava probabilmente gli auricolari: non avrebbe sentito arrivare il convoglio, né la tromba che lo avvisava. Il macchinista ha spiegato alla polizia di aver tentato una frenata, ma il ragazzo non si è mosso. E l’impatto sarebbe stato inevitabile.

Una tragedia che ha sconvolto tutti coloro che conoscono Tommasa Mangano e Francesco Polizzi, la madre e il padre di Davide. La donna è una maestra, il papà finanziere. Quest’ultimo poche ore fa ha pubblicato un post su Facebook in cui si rivolge al figlio: “Amore mio, dammi la forza per andare avanti”, ha scritto sulla bacheca virtuale che rispecchia la dolorosa realtà. “Francesco – gli rispondono gli amici – vi siamo tutti vicini e vi stringiamo forte. Chi è padre sa che non ci sono parole per descrivere cosa si prova, specialmente quando un figlio viene strappato alla vita in questo modo. Vi auguriamo di trovare nell’amore per Davide il coraggio”.

 


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