PALERMO – “Il governo regionale e l’Aran non hanno a cuore il buon funzionamento della Regione. E continuano a ignorare la vera necessità per far funzionare al meglio la macchina: il rinnovo dei contratti scaduti ormai da anni. Smettano di perdere ancora del tempo prezioso”. Lo dichiarano i segretari generali e regionali di Fp Cgil – Claudio Di Marco e Enzo Abbinanti, Cislf Fp – Gigi Caracausi e Paolo Montera, Uil Fpl – Enzo Tango e Luca Crimi.
“Invece di avviare il confronto sui rinnovi – aggiungono i segretari delle sigle sindacali – ci è stata proposta una semplice riforma del Famp cioè del salario accessorio dei regionali. Non siamo contrari, ma questa discussione va inserita in quella complessiva del rinnovo contrattuale. Fp Cgil, Cisl Fp, UIL Fpl, hanno presentato oggi la piattaforma unitaria per il rinnovo dei contratti e sono pronte da tempo a sostenere una vera e propria riforma dei contratti dei regionali, ormai obsoleti e non funzionali per un’Amministrazione che dovrebbe fare da volano per il rilancio dell’economia siciliana. Un passaggio obbligato e che giungerebbe comunque in colpevole ritardo, come è stato ‘sancito’ – concludono – non solo dalla Conferenza Stato-Regioni, ma anche dalla Corte costituzionale”.
